A CAUSA DI GRAVI E ILLEGALI SABOTAGGI COMPIUTI DAL NOTO ESPONENTE (BORGHESIA ‘NDRANGHETISTA) ADRIANO PEZZANO (APPALTI TRUCCATI PRESSO TRIBUNALE DI MILANO, TOP MANAGER FANTOCCIO PRESTANTOME PRESSO DEDALUS SPA, RELAZIONI LOGGIA UNGHERIA CON MAGISTRATI, AVVOCATI, COMMERCIALISTI, POLIZIE GIUDIZIARIE, POLITICI), SI E’ COSTRETTI A TRASFERIRE NEL SITO MILANOBARONA.PHOTO.BLOG UN ESTRATTO DI SINTESI RELATIVI ALLE NOTE VICENDE (SENTENZE PILOTATE) DEL GIUDICE SILVIA RAVAZZONI DELLA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO (IL CASO PIU’ NOTO QUELLO CHE VEDE COME VITTIMA MARICA RICUTTI, TUTTAVIA CASI SIMILI E PEGGIORI SONO IN CORSO DALLA FINE DEGLI ANNI 80 E RAPPRESENTANO UN CASO DI MACELLERIA GIUDIZIARIA EPOCALE).
I CONTENUTI SONO PRELEVATI DAI SITI MILANOBARONA.MYBLOG.IT (OGGETTO DI SABOTAGGI GOOGLE PER MANO DI ADRIANO PEZZANO) E PUBLISH.LYCOS.COM/MILANOBARONA) E VEDONO, ANCHE, COME OGGETTO, LE LETALI SINERGIE ESISTENTI TRA TALE GIUDICE E ADRIANO PEZZANO
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6 Agosto 2022
SUPPLEMENTO:
LA MILANO DEL FACCENDIERE ADRIANO PEZZANO (GIA’ EREDE DEL FACCENDIERE PIETROGINO PEZZANO)
Prima di procedere con l’articolo:
APPALTI TRUCCATI E LOGGIA UNGHERIA DEL TRIBUNALE DI MILANO
Un link interessante relativo alla cricca (furbetti del quartierino con a capo Adriano Pezzano, Tribunale di Milano, IULM e Polizia Postale) Milanosparita Skyscrapercitty, ovvero (Adriano Pezzano, Maurizio Colombini, Gabriele Dell’Oglio, alcuni nomi, ma la lista si estende anche a nomi come Codazzi, Arsuffi e non sarebbe finita qui…) dove, dopo 20 anni di predazioni di materiale fotografico, sia in carta chimica, in diapositive che in file immagine, dai server e dagli archivi del Comune di Milano e Server Universitari, 1 milione di immagini finite nelle home page Facebook come Milano sparita e da ricordare (e relativi libri), tali personaggi (di cui uno della Polizia Locale) si divertono a fare i fighetti salvifici della storia della Barona…pubblicando nel link non attivo sottostante
https://www.skyscrapercity.com/threads/milano-sparita.1232367/page-5760
immagini della (ormai) stamberga-rudere in rovina (la demolizione della Monterobbio, mai restaurata dalle sovrintendenze artistiche, è questione di mesi… anzi di notai, i terreni edificabili verranno venduti a prezzi stracciati per realizzare nuovi ed inutili “headquarter” (uffici in torre)) in una Milano al top della disoccupazione e delle diseguaglianze… Il rudere prossimo alla demolizione è una piccola pertinenza cascinale un tempo posseduta da Alessandro Manzoni e affrescata dal pittore Francesco Hayez. Il rudere è recintato ed interdetto alle visite essendo pericolante, la recinzione è a cura del Comune di Milano. L’accesso fotografico è impossibile anche perche’ il tutto, oltre che essere interdetto all’accesso, potrebbe crollare da un momento all’altro. Deriva che le foto postate in quella sorta di postribolo forum chiamato Milano sparita Skyscrapercity (alla predazione delle immagini sfruttate per usi commerciali e speculativi facebook anche Adriano Pezzano ha dato il suo contributo informatico) siano state effettuate da Maurizio Colombini (da 20 anni lavora …per Facebook Italia dagli uffici e dai computer della Polizia Locale di Milano…) o chi per lui…(solo la Polizia Locale puo’ accedere al rudere prossimo al crollo). Come piu’ volte scritto, nei siti Milanobarona si puo’ anche prevedere il futuro… e’ probabile che l’argomento della Cacina Monterobbio (prossima alla demolizione in quanto i terreni sono edificabili e saranno un Masterplan esteso di speculazione edilizia in indotto di quanto sta avvenendo nel costruendo Palazzone (inutile) a ridosso dell’autosilos Famagosta M2) verra’ , forse, sfruttato da Stefano Tosi (IULM… oltremodo nello IULM il cognome dei Pezzano risuona in docenze universitarie…), verso l’autunno, nella homepage “Da Milano alla Barona, storia della sua gente e di questa terra… BLA BLA BLA BLA BLA” allo sopo di incrementare la vendita dell’omonimo libro…
https://pezzanoadrianostopmafia.wordpress.com
ADRIANO PEZZANO E LA 20ENNALE TRADIZIONE DEL TRIBUNALE DI MILANO NEGLI APPALTI TRUCCATI + LOGGIA UNGHERIA (SI CONSIDERI CHE VERSO IL 2012 TRA I VARI APPALTI TRUCCATI C’ERANO ANCHE AZIENDE DI VIGILANZA PRIVATA LEGATE ALLE ‘NDRINE DI BUCCINASCO).
Nella immagine sovrastante una parte del “CV” del faccendiere Adriano Pezzano, nipote del piu’ noto Pietrogino Pezzano coinvolto in scandali sanitari della Regione Lombardia, molto vicino a Roberto Maroni.
Si puo’ notare che tale figuro si qualifica come “Consulente informatico – Crimini informatici per il Tribunale di Milano”
Potremmo correggere la definizione in Ruffiano e Faccendiere per conto di diversi magistrati del Tribunale di Milano
Le rivelazioni dell’ex faccendiere ENI, Piero Amara (sia Amara che Pezzano sono ex faccendieri dell’ENI, attualmente il Pezzano è faccendiere del Tribunale e Procura di Milano e Polizia Postale-Servizi Segreti AISI AISE, in forma ovviamente illegale essendo parente di un comprovato faccendiere della ‘ndrangheta di Desio, Buccinasco con contatti permanenti verso soggetti della Regione Calabria…ergo coloro che sono di genealogia ‘ndranghetista non possono entrare a far parte di staff tecnici per conto della magistratura) fecero emerge uno scenario gia’ noto a chi scrive, ovvero una loggia massonica (detta Ungheria ma potrebbe avere altre denominazioni… nei fatti tale massoneria esiste tutt’oggi) che coinvolge, in pratica (in termini di adesioni) l’intero corpo magistrati di Milano (GIP, PM, SOSTITUTI PROCURATORI E PROCURATORI GENERALI) con sinergie verso Polizie di Stato e Postale, Carabinieri, Polizia Locale, Guardia di Finanza , Giornalisti, Avvocati, Polizia Penitenziaria e altri settori del Tribunale di Milano (Tribunale del Lavoro e sezione Minorenni)
Spiccano, tra le varie sinergie esistenti tra il succitato Adriano Pezzano e referenti giudiziari…
PIETRO FORNO
ILDA BOCCASSINI (in pensione)
EDMONDO BRUTI LIBERATI (ex Procuratore Capo)
ROBLEDO
GRECO
COLACICCO
SICILIANO (DI NOME … E DI FATTO…)
ELIO RAMONDINI
SILVIA RAVAZZONI
(AL TOP DI SENTENZE PILOTATE PRESSO LA SEZIONE DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI VIA BARNABA)
La lista è ovviamente incompleta ed empirica in quanto le sentenze truccate, corrotte, pilotate, (per il tribunale del Lavoro, al top Silvia Ravazzoni in associazione con Adriano e Pietrogino Pezzano e altri soggetti siculocalabresi noti) coinvolgono l’intero corpo magistrati in tutte le sezioni penali, civili, minorili e del lavoro… come sopra anticipato la malagiustizia per attuare i propri disegni deve anche avvalersi della collaborazione di Carabinieri, Polizia di Stato, avvocati, Guardia di Finanza e Agenzia Entrate, Polizia Locale, etc…)
Lo scenario del Tribunale di Milano non è di semplice associazione a delinquere ma evidente affiliazione ‘ndranghetista coinvolgente un numero enorme di magistrati… oltremodo l’ingresso, ormai 20ennale di Pezzano Adriano non sarebbe la causa ma l’effetto di affiliazioni giudiziarie preesistenti e di vecchia data…
Si consideri che le alleanze tra Polizie di Stato e Carabinieri, verso la ‘ndrangheta, a Milano ed ex Provincia, sono diffusissime e radicate da decenni, tra i casi piu’ salienti Buccinasco, Trezzano sul Naviglio, Settimo Milanese, Barona e Ticinese, Lainate, Rho… ovviamente la lista ricalca i territori a maggiore integrazione ‘ndranghetista di Milano e Hinterland…
ADRIANO PEZZANO, non meno dal 2006, in figura appaltistica totalmente abusiva (chi ha parenti nel mondo della ‘ndrangheta non puo’ rilasciare certificazioni antimafia e non puo’ esercitare professioni per la magistratura e le polizie giudiziarie) svolge un ruolo di faccendiere tra magistrati, presunti fondi neri dentro i quali confluiscono le intermediazioni per “aggiustare l’esito delle sentenze” tra Magistrati, Avvocati, Polizie Giudiziarie e le varie “parti e controparti” nel “giudicato” quotidiano sentenziato nelle varie sezioni di tale tribunale.
Lo scenario è complesso… si semplifica considerando che NON ESISTE, PER LEGGE, LA FIGURA DEL “CONSULENTE INFORMATICO DEI TRIBUNALI” NON ESISTE, TUTTAVIA SE LA SAREBBE INVENTATA IL PEZZANO MEDESIMO… la magistratura non puo’ avvalersi di faccendieri che accedano alle cancellerie dei singoli magistrati per concordare, illegalmente, coi medesimi, di “soddisfare” disegni, anche criminosi, allo scopo di meglio gestire ed amministrare scenari di spionaggio Cyber senza che questo sia esercitato dalle Polizie Giudiziarie e nella fattispecie dalla Polizia Postale.
In sintesi la situazione in corso da quasi 20 anni che vede un faccendiere della ‘ndrangheta (con ruoli ereditati dallo zio Pietrogino) “smanettone informatico” (si dubita delle reali competenze pavoneggiate nel profilo Linkedin) in regime confidenziale con tutti i PM e GIP del Tribunale di Milano, ivi inclusi sostituti procuratori e procuratori capo… , E’ TOTALMENTE ILLEGALE E NEI FATTI RAPPRESENTA UNA RADICATA E CRONICA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE tra tutte le figure giudiziarie di tale tribunale ed un faccendiere di genealogia ‘ndranghetista gia’ noto per crimini informatici a danno, non solo di coloro che ne denunciarono la presenza sia nel Tribunale che nelle ASL di Milano e Lombardia (tutti appalti truccati, in alcuni vi era anche la presenza dello zio Pietrogino Pezzano, come nel caso della ex ASL 1 Milano di Corso Italia 19) … ma anche a danno di attivita’ investigative antimafia (infatti a Milano le indagini DDA si sono ridotte al lumicino e si limitano ai pochi casi di “ndrine” che si radicano nel territorio senza subordinarsi a patti esistenti tra Magistratura, Polizie Giudiziarie ed imprese in regime di riciclaggio…).
Alcuni esempi pratici nel merito dei crimini informatici messi in atto da Adriano Pezzano, concordati, in associazione a delinquere (prossima al 416 bis) con varie figure giudiziarie.
Nel caso di chi scrive, ovvero nel caso di coloro che segnalano alla DDA di Milano presenze in odore di mafia in appalti gia’ noti per essere truccati… si elencano i seguenti reati imputabili, in prima persona ad Adriano Pezzano (in seconda figura anche al noto “Re di Genova” al pari del “Re di Milano” sopra menzionato, il calabrese Pietro Planezio di Quinto-(Ge)… genealogia ‘ndranghetista ma con un cambio anagrafico del cognome avvenuto, presumibilmente negli anni 50 del 900, in quel di Planezio):
I CRIMINI SOTTO ELENCATI SONO STATI ATTUATI SENZA ALCUNA AUTORIZZAZIONE GIUDIZIARIA UFFICIALE E SENZA UN ITINERE DI PROCEDIMENTO DI INDAGINE… MOLTE DI ESSE SONO DI LIBERA INIZIATIVA DELL’ADRIANO PEZZANO, ALCUNE CONCORDATE (IN FORMA OCCULTA) CON VARI MAGISTRATI E POLIZIE GIUDIZIARIE…
HACKERAGGIO E VIOLAZIONE CASELLE DI POSTA ELETTRONICA EMAIL
TROJAN AUTOINSTALLANTI IN CELLULARI E PERSONAL COMPUTER
TRAFUGA DI DATI PERSONALI ARCHIVIATI NEI PERSONAL COMPUTER
AVVIO DI SESSIONI DI CONTROLLO E VISIONE REMOTA A DANNO DI TELEFONI CELLULARI E PERSONAL COMPUTER
MANOMISSIONI CONFIGURAZIONI APPARATI DI CONNESSIONE INTERNET ADSL-DSL
ATTIVAZIONE FORZATA DI MICROFONI E VIDEOCAMERE DI TELEFONI CELLULARI E PERSONAL COMPUTER
SABOTAGGIO CONFIGURAZIONI PERSONAL COMPUTER E CELLULARI
PIRATERIA INFORMATICA A DANNO DI SITI INTERNET E DI PROFILI SOCIAL (INCLUSO YOUTUBE)
REATI DI DIFFAMAZIONE E CALUNNIA CON SIMULAZIONI DI REATI E DISEGNI CRIMINOSI MAI ESISTITI ALLO SCOPO DI OTTENERE CONDANNE IN PROCESSI TRUCCATI.
INVIO AD ESPONENTI DELLA ‘NDRANGHETA, NON SOLO DI MILANO E LOMBARDIA MA DI TUTTA ITALIA, DI DATI SENSIBILI E PRIVATI DI PERSONE CHE DENUNCIANO FATTI E PERSONAGGI DI MAFIA, INCLUSE LE AZIONI CRIMINOSE DEL SUCCITATO ADRIANO PEZZANO IN SINERGIA CON POLIZIE POSTALI, CARABINIERI, AVVOCATI E MAGISTRATI.
INDURRE AZIENDE E DATORI DI LAVORO DOVE I DENUNCIANTI DI FATTI E PERSONE DI MAFIA LAVORANO, AL LORO LICENZIAMENTO, MOBBING AZIENDALE, DIFFAMAZIONE, DENIGRAZIONE E TRUCCARNE GLI ESITI DEI PROCESSI CONTRO LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA (SOPRA È STATO FATTO IL NOME DI UN GIUDICE MOLTO NOTO NEGLI SCENARI SOPRA ELENCATI, RAVAZZONI, CHE CON L’ADRIANO PEZZANO, NEL RUOLO DI FACCENDIERE, HA AVUTO ED AVREBBE DECENNI E DECENNI DI “COLLABORAZIONE” CON RUOLI COME QUELLI SOPRA ELENCATI).
SIMULAZIONE DI REATI DI NATURA AMMINISTRATIVA E FISCALE IN REGIME DI FALSO IN ATTO PUBBLICO
DIFFAMAZIONE VERSO I CONTESTI DI VICINATO NEI QUALI LE “VITTIME” DELL’ADRIANO PEZZANO VIVREBBERO…
Quindi la figura appaltante del “Consulente informatico dei Tribunali” NON ESISTE, SEMMAI VEDIAMO UN ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE (sia in termini di appalti truccati sia in termini di abusi e crimini commessi in sinergia coi magistrati).
Nel CV di Adriano Pezzano notiamo che il figuro ha l’abitudine di intrufolarsi con societa’ individuali (probabilmente intestate a prestanome) in sub appalti aventi come committenti primari FINMECCANICA (e controllate), DEDALUS SPA … prima si intrufola nelle cancellerie/segreterie (ovvero uffici dei singoli magistrati dove Pezzano compie disegni criminosi in associazione coi medesimi) giudiziarie con micro societa’ individuali dei quali non sarebbe il titolare… poi si fa assumere da aziende come DATAMAG, poi I&T, successivamente DEDLUS SPA
Nel merito della DEALUS SPA emerge un chiaro abusivismo appaltistico in quanto DEDALUS SPA non si occupa di Cybersecurity Crime ma di piattaforme informatiche gestionali… il che rinvigorisce il ruolo, non solo abusivo (si inserisce negli appalti come un “Cavallo di Troia” per poi farsi assumere dal committente di primo livello), ma criminoso della sua presenza e circolazione e rapporto confidenziale con centinaia di magistrati affiliati alla ‘ndrangheta e membri di sette segrete massoniche, nell’attuazione di disegni criminosi che spaziano dalla persecuzione di soggetti querelanti attivita’ di mafia e corruzione, alla loro incriminazione in regime di calunnia e diffamazione, alla loro diffamazione a mezzo stampa, a danni morali e materiali inferti dall’ADRIANO PEZZANO,e da compiamenti magistrati, avvocati, giornalisti, operatori di polizie giudiziarie, al loro licenziamento allo scopo di concretizzare disegni criminosi di vendetta e persecuzione in perfetto stile mafioso.
Imputabile, sempre al Pezzano Adriano, anche reati di calunnia e simulazione di reti, dove il medesimo simulava pirateria informatica sintetizzabile nel “riciclaggio di SIM telefoniche”…
La lista dei crimini imputabili a questo falso e abusivo “Consulente giudiziario dei tribunali” sono talmente estese e lunghe da essere costretti a limitarsi ai casi sopra menzionati.
In sostanza, la sopra contestata figura del “Consulente informatico dei tribunali” oltre a non esistere, la si puo’ assimilare ai crimini sopra elencati in regime di associazione a delinquere con vari magistrati e operatori di Polizie Giudiziarie…
Dal 2007 si riscontra una “battaglia antimafia” (da parte del Tribunale di Milano) sempre piu’ flebile e ridotta a rari e pochi casi… in una Milano e Lombardia dove la ‘ndrangheta SPADRONEGGIA.
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15 Luglio 2022
per la consorteria di Milano sparita e storia dei trasporti pubblici ATM, L’APPROPRIAZIONE INDEBITA sembra (sino a prova contraria) essere un “modus vivendi” che probabilmente possiedono anche da molto prima di dedicarsi al business Facebook Italia, probabilmente da quando sono nati hanno tale abitudine, “vizietto” che ha avuto la massima espressione illegale nella gestione di tale forum e degli archivi fotografici del Comune di Milano, Archivio ATM, sperperati nelle homepage Facebook Milano sparita e da ricordare e tutte le restanti home commerciali abbinate anche alla vendita di libri.
https://www.skyscrapercity.com/threads/milano-sparita.1232367/page-5754
nel link non attivo sopra allegato possiamo notare che tutte le immagini postate, oltre che provenire da archivi storici (soprattutto Comune di Milano ma probabilmente anche la “Statale” di Via Festa del Perdono ed altri archivi storici di Milano), il cui accesso, consultazione, possesso (gli archivi storici pubblici non consentono il prelievo uso vendita di materiale cartaceo e fisico originale) e riproduzione sarebbe sicuramente limitato e vincolato, se non proibito, a persone estranee al contesto professionale e di ricerca universitaria nel quale tale materiale sarebbe consultabile e soprattutto esportabile e riproducibile in forma anche commerciale (vedesi Icharta, Portfolio Mondadori, Ebay… ovvero fotografie originali, immagini duplicate in file con estensione immagine, immagini delle quali, tali soggetti NON POSSIEDONO LICENZA D’USO E DI RIPRODUZIONE ED ANCOR MENO DI COMMERCIO ATTUATO CON VENDITA DI LICENZE FARLOCCHE PER LO SCARICAMENTO, DA INTERNET, DI IMMAGINI DI PROVENIENZA E PROPRIETA’ ESTRANEA A TALE PERSONE).
In sintesi se si accede ad un archivio, cartaceo o digitale , e si esportano, dalle singole foto sino ad arrivare a decine di migliaia di immagini e documenti senza esserne autorizzati, per farne (a proprio comodo e profitto), uso speculativo, come ampiamente riscontrato, ormai da quasi 20 anni, per Milano sparita Skyscrapercity verso autoeditorie (MIlano e quartieri Facebook) e homepage commerciali Facebook, si commettono atti illeciti equivalenti al furto e peculato. Le licenze non possedute (se sottrai materiale documentale originale da archivi istituzionali, senza il permesso di nessuno, tale azione equivale alla appropriazione indebita) le creerebbero dal nulla commercializzando foto originali o ristampate e/ofile immagine dietro il pagamento di licenze d’uso delle quali tali soggetti NON SAREBBERO PROPRIETARI, commettendo una serie di reati di rilevanza anche penale (si crede che molto materiale provenga da database memorizzato su server, anche universitari, prelevato e riprodotto ad uso commerciale (senza esserne i reali proprietari).
Come mai queste azioni proseguono indisturbate dal 2006 ?
Guarda caso proprio quando il noto Adriano Pezzano, ha preso potere all’interno della Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Cybersecurity Crime) di Milano, sino al 2015 presso il Palazzo del Piacentini, dal 2015 ad oggi (insieme ad altre decine di concorsi truccati e molti di essi in odore di mafia), in Via S. Barnaba, come sotto raffigurato (la sede fotografata è quella dove Marica Ricutti, IKEA, venne massacrata per mano del giudice Silvia Ravazzoni, in un processo chiaramente soggetto a pressioni dalla parte datoriale (ergo sentenze pilotate, sia al primo che secondo grado di giudizio, ovviamente non è l’unico caso, tale Tribunale è noto per sanzionamenti sia UE che Ministero Giustizia, per l’itinere irregolare di quasi tutto il giudicato degli ultimi 30 anni a partire dall’assenza di nomima di una Commissione Tecnica d’Ufficio interna che definisca le dinamiche consumatesi tra le parti prima e durante il licenziamento senza giusta causa… si tratta di migliaia di sentenze scandalo dove persino Invalidi Civili sottoposti a mobbing, violenze private, demansionamento e licenziamento, non solo non hanno avuto giustizia ma sono stati diffamati in sede istruttoria… e di questo si teme lo “zampino”, anche, del succitato Adriano Pezzano & CO).
…
Rimanendo sul tema del Pezzano Adriano, si riscontra che il medesimo rivela indiscutibili disturbi di personalita’ , disturbi tali da indurlo , in modo ossessivo e compulsivo, a contattare e invitare alla visione dei web milanosparita, decine, centinaia, migliaia di “contatti” che il medesimo possiede… tale tendenza a coinvolgere “mezzo mondo” nelle sue questioni… private… fu alla causa, nel 2011, di segnalazioni alla DIA di Milano, dopo che il medesimo, presso tutti gli uffici del Tribunale di Milano (il Palazzo di Giustizia) e l’ASL 1 MIlano di Corso Italia 19, vantava legami di parentela con Pezzano Pietrogino, che sino ad allora era noto solo come Manager ASL e Capogruppo Forza Italia in Lombardia… dal Febbraio 2011 le cronache giornalistiche lo accusavano (il Pietrogino) di avere rapporti con la ‘ndrangheta di Buccinasco e Desio…nel 2015 di essere coinvolto in scandali di tangenti sanitarie molto prossime al “braccio destro” di Roberto Maroni… ovviamente quando la notizia si diffuse (sia nel 2011 come nel 2015), il nipote, aveva gia’ combinato un “disastro”… avendo diffuso a migliaia di persone il suo “vanto” di esserne parente… sempre per tali motivi qualcuno passo’ alle denunce presso l’allora Divisione Investigativa Antimafia del Tribunale di Milano…
… ma che tipo di contatti avrebbe Adriano Pezzano ?
Gli stessi dello zio, inclusa militanza di estrema destra (piu’ correttamente neofascisti) nel libro paga di Lega Salvini, Fratelli d’Italia della Meloni (partito incostituzionale essendo di ispirazione neo fascista come lo era anche l’MSI), Forza Italia ed ovviamente decine di migliaia di pseudoimprenditori, alte cariche della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Ministri, Parlamentari, Senatori, dipendenti di compagnie aeree, Polizie Locali di vari Comuni, a partire da Milano (infatti le homepage Facebook sopra accennate vedono massicce presenze di “divise” oltremodo protagoniste di spionaggio remoto internet e varie forme di presunto peculato nel merito dell’utilizzo commerciale di documentazione, immagini e testi venduti nei siti specializzati tramite licenze d’uso, documentazioni e immagini assemblate in varie autoeditorie di cui sappiamo essere proposte nelle homepage Facebook sopra accennate, sempre tali “divise” hanno rapporti con esponenti del crimine organizzato di Buccinasco, Desio e altri territori dove si annoverano forme di controllo territoriale simili).
Tra gli informatori DIGOS tesserati di Fratelli d’Italia e Lega (retribuiti per disinformare e fare propaganda filo “nero fossile” e Vladimir Putin, si annoverano anche ENI, Famiglia di Petrolieri Moratti, SARPOM-EXXONMOBIL, IP, API, etc… tra i molti si annovera anche il noto Pietro Planezio …ma anche un noto informatore DIGOS nei libri paga di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, ovvero un certo Pino Zarrilli di Firenze (sotto sono disponibili le coordinate di connessione internet acquisite da sue visite “consigliate” da Adriano Pezzano)
| 10/07/22 14:39:22 | IP range assigned to VF-IT customers | Firenze (Italia) | Safari 15.x | iPhone OS 15.x | Richiesta Diretta / Non Rilevabile |
Adriano Pezzano, nella foga e forse nella distorsione mentale di credere di ridicolizzare chi gestisce i siti Milanobarona (in realta’ ridicolizzerebbe se stesso, autosputtandosi… come fece anche nelle ASL e nei Tribunali dal 2006 sino al 2011, con le conseguenze a tutti note) coinvolge migliaia di contatti “invitati” a leggere cosa si scriverebbe sul suo conto e sul conto dei politici che sono responsabili dei suoi appalti a Milano…ed in generale sul conto della mafia politica di Lega, F.lli d’Italia e Forza Italia…
… tra le vicende peggiori quali sarebbero imputabili anche al Pezzano Adriano ?
…ma … per esempio se volessimo sapere della fine che fecero i 49 milioni di rimborsi pubblici elettorali finiti all’estero… tale soggetto sarebbe a conoscenza di dettagli che solo Roberto Maroni, Domenico Aiello, Alfredo Robledo e Bruti Liberati conoscerebbero…(ovvero il succitato fa parte dell’insieme di coloro che gestirono l’operazione, in parte anche lo stesso Salvini. Viceversa Bossi e Belsito non furono a capo di tali azioni, probabilmente gli ultimi due, uno dei quali era tesoriere, forse facevano qualche “cresta” periodica sulle casse del Partito ma non si sognarono mai di attuare l’ammontare di quanto sopra indicato…
Un’altro esempio di condotte immorali della CYBER SECURITY CRIME di Milano è costituito da una beffa a danno Luca Palamara, che si teme, venne architettata anche da Adriano Pezzano e REPORT RAI 3 (anche nella figura di Sigfrido Ranucci), in una puntata del Giugno 2020 quando intervistarono un Luca Palamara sottoposto a Pubblico Ludibrio e Processi mediatici, spiato dalla Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale… dove proprio Adriano Pezzano (uno degli informatori di Report RAI 3) “”””lavorerebbe”””””
… conoscendo i fatti a posteriori si crede e si sospetta che le informazioni tecniche sul sabotaggio, tramite TROJAN AUTOINSTALLANTI , dei cellulari e computer di Palamara sia stato condotto proprio ed anche dalla figura del succitato Adriano Pezzano… in sinergia con Report…
REPORT ha l’abitudine di intervistare le vittime di dossieraggio AISI e giornalistico e soffiate a favore di Report medesima e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale… quindi un Luca Palamara (radiato dalle correnti Lega e Forza Italia e Fratelli d’Italia del CSM) “cornuto e mazziato”…
PROSSIMAMENTE:
GOOGLE ED I PROBLEMI DI MANIPOLAZIONE DEI DATABASE DI INDICIZZAZIONE INDOTTI DALLA AGENZIA DI CYBER “”””””””””””SICUREZZA””””””””””””” NAZIONALE DI MILANO, TRIBUNALE DEL LAVORO VIA PACE, BARNABA, PORTA VITTORIA, DI ADRIANO PEZZANO C/O DIGOS, MAGISTRATURA “DEVIATA” (IN REALTA’ E’ TUTTA DEVIATA) SERVIZI SEGRETI. IN ITALIA CI SONO DUE SOGGETTI (PIETRO PLANEZIO E ADRIANO PEZZANO) CHE ACCEDONO ALLE CONFIGURAZIONI GLOBALI DI GOOGLE PER ELIMINARE LE INDICIZZAZIONI DI SITI NEI QUALI SI NARRANO I LORO CRIMINI QUOTIDIANI (ELIANA FRONTINI, MARICA RICUTTI, DON GIORGIO DE CAPITANI ALCUNE DELLE VITTIME MA LA LISTA INCLUDE DECINE DI MIGLIAIA DI ALTRE VITTIME, CRIMINI COMMESSI ANCHE DA DIVISE DELEGATE SEMPRE DAI PEZZANO E PLANEZIO, ANCHE IN VESTE DI PSEUDO FUNZIONARI DI POLIZIA DI STATO E CARABINIERI. COLACICCO, RAMONDINI, BAGLIVO DI NOVARA, BRUTI LIBERATI, NOBILE, SICILIANO, RAVAZZONI, ,SPATARO, ROBLEDO, COME ANCHE COZZI DEL TRIBUNALE DI GENOVA, GIORNALISTI E REPORT RAI3 I PRINCIPALI FRUITORI DELLE “INTELLIGENCE” DEI PEZZANO + PLANEZIO (LA LISTA SAREBBE MAGGIORE, NON E’ POSSIBILE RICORDARLI TUTTI, ALCUNI MAGISTRATI PARTE DELLA “ASSOCIAZIONE” DELLE AGENZIE DI SICUREZZA CYBER NAZIONALE, SOPRA CITATA, SE DENUNCIATI PER OMISSIONE D’ATTI D’UFFICIO E FAVOREGGIAMENTO VERREBBERO RAPIDAMENTE TRASFERITI SIA VERSO MILANO CHE DA MILANO A BRESCIA O PADOVA PER DETERMINARE LA PRESCRIZIONE DELLE DENUNCE, OVVIAMENTE NON VERREBBERO NEMMENO APERTI FASCICOLI D’INDAGINE… IN REALTA’ LA LISTA SOPRA ELENCATA DI “”””””””””””MAGISTRATI”””””””””””” NON IMPLICA CHE SOLO LORO NE FACCIANO PARTE… TUTTI I MAGISTRATI ITALIANI AL 100% SONO INTRECCIATI COI PEZZANO/PLANEZIO… L’ELENCO E’ SOLO QUELLO RICAVATO DA RICERCHE PERSONALI, INTERNET E PER CONOSCENZE DIRETTE O RIFERITEMI VERBALMENTE DA VARIE VITTIME, ALCUNE INCONTRATE CASUALMENTE…
G8 DI GENOVA GIUGNO 2001. COME NOTO PIETRO PLANEZIO, NEL 2019/20, IN QUORA ITALIA, SIA COL PROFILO PIETRO PLANEZIO CHE CON FAKE COME PIETRO GENOVESE, RIVELO’ DI AVER PROFONDAMENTE CONOSCIUTO CARLO GIULIANI… LE TESI REALI PARLANO DI AGGUATO LE TESI UFFICIALI DI LEGITTIMA DIFESA DI UN CARABINIERE… PECCATO CHE LA DIGOS (PIETRO PLANEZIO) ERA INFORMATA DEGLI ITINERARI CHE IL CORTEO NEL QUALE ERA PRESENTE GIULIANI, AVREBBE SEGUITO DURANTE GLI SCONTRI DEL G8, CHE RICORDIAMOLO, TRA I FACINOROSI VEDEVA I BLACK BLOCK COME PARTE DI OPERATORI SISMI-SISDE E VARIE FORZE DI POLIZIE GIUDIZIARIE… QUINDI TALE EVENTO FU (COME MOLTI SANNO) TUTT’ALTRO CHE ACCIDENTALE…
SEMPRE ADRIANO PEZZANO, CYBER SECURITY DI MILANO. NON SONO SEGRETI CHE MILANOBARONA SIA VISITATO DALLE ‘NDRINE DI BUCCINASCO E DI ALTRE LOCALITA’ DELLA LOMBARDIA… IL PROBLEMA E’ CHE INSIEME ALLE ‘NDRINE SI AFFIANCANO, IN TALI VISITE, COMMISSARIATI DI PS E CASERME CARABINIERI E POLITICI ED AMMINISTRATIVI DEI MEDESIMI COMUNI (PER ESEMPIO COMUNE DI BUCCINASCO).
NEI “CONTATTI” DEL PEZZANO CI SONO ANCHE AZIENDE COME LA SIO (OSSIGENI MEDICALI), DIGITAL DI CORSICO, VARIE BANCHE, CONSORZI UNIVERSITARI, DI CINETECA, ETC… E SI TEME CHE TALE SOGGETTO ABBIA INTRECCI ANCHE CON IL “PROFESSORATO” IULM (OLTREMODO NELLA LISTA C’E’ UN COGNOME SIMILE… NON SI CAPISCE SE ESISTANO RELAZIONI O SIA CASUALE…)
TALE FENOMENO (IMPUTABILE ALLE “SEGNALAZIONI” DI ADRIANO PEZZANO COINVOLGE ANCHE CARABINIERI E POLIZIA DI STATO DI CATANIA, PALERMO, MILANO, APPIANO GENTILE, BUSTO ARSIZIO (DOVE ANCHE ROBERTO MARONI SMANETTA IN MILANOBARONA, SALTUARIAMENTE), NOVARA, BRESCIA, PADOVA, PAVIA (ANCHE COMUNE DI PAVIA) OLTRE CHE IL NOTO MAURIZIO MOLINARI… AMICO DI CUORE QUARANTENNALE DEI PEZZANO E NON SOLO… A QUESTI SI AGGIUNGONO ALTRE LOCALITA’ DEL PROFONDO SUE (MENO DIFFUSE LE VISITE DALLA CALABRIA… PEZZANO E SUOI AMICI DI PS E CARABINIERI E TOGHE, SI ESPORREBBERO TROPPO … SI CONSIDERI CHE IL MAGISTRATO ANTIMAFIA NICOLA GRATTERI SAREBBE L’EQUIVALENTE DELL’ACQUA SANTA NEI CONFRONTI DEL DIAVOLO OVVERO DELLA CYBER SECURITY DI MILANO DOVE PEZZANO E PIETRO PLANEZIO SPADRONEGGIANO E COMPIONO REATI INFORMATICI (LE MAILBOX DI CHI SCRIVE SONO VIOLATE DAI MEDESIMI DAL 2009 CIRCA, IDEM SPIONAGGIO NAVIGAZIONE INTERNET E DATI SUI DISPOSITIVI DI CONNESSIONE, ANCOR PRIMA CHE TALI SOGGETTI SI DEDICARONO A VIOLENZE, MINACCE DI MORTE E DIFFAMAZIONI E CALUNNIE A DANNO DI CHI SCRIVE. LA CYBER SECURITY CRIME DI MILANO (AGENZIA DEI MINISTERI INTERNO E GIUSTIZIA) TEME TANTISSIMO TALE MAGISTRATO…(GRATTERI) QUINDI LE VISITE DALLA CALABRIA SONO MENO FREQUENTI… IN TALE LISTA ABBIAMO ANCHE GIORNALISTI… COMUNQUE SI CREDE CHE LE “DIVISE”, LE “TOGHE” ED I GIORNALISTI SICILIANI SOPRA MENZIONATI (PARZIALMENTE NOTI) SIANO STATI ANCHE PARTE DIRETTA O INDIRETTA DELLA “LOGISTICA” DELLE STRAGI DI FALCONE E BORSELLINO (OVVIAMENTE SON PASSATI 30 ANNI, ALCUNI SONO ANDATI ALL’INFERNO, ALTRI NO…).
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NON SOLO VITTIME DI MALAGIUSTIZIA MA ANCHE VITTIME DELLA SORVEGLIANZA REMOTA CHE IL NOTO FACCENDIERE DI GENEALOGIA ‘NDRANGHETISTA ADRIANO PEZZANO (MILANO VIA PIETRO COLLETTA 70) PRATICA SU COMMISSIONE DI MOLTE AZIENDE E MULTINAZIONALI A SPESE DELLA POLIZIA POSTALE ITALIANA.(OVVERO HACKING E OPERATORI UTILIZZATI PER LA SORVEGLIANZA AZIENDALE DEI DIPENDENTI AL POSTO DELLE FUNZIONI PREVISTE PER LA POLIZIA POSTALE). SI SOSPETTA CHE IL PEZZANO SI INTRUFOLI NEI MEETING MILANESI DELLE MULTINAZIONALI (NEL SUO PROFILO LINKEDIN RIPULITO MESI OR SONO, BUFFET E PRANZI D’AFFARI CON POTENTI IMPRENDITORI), ADESCHI I LORO AMMINISTRATORI DELEGATI E PRESIDENTI, OFFRENDO LORO (CON STRUMENTI E ONERI DELLA POLIZIA POSTALE) VIGILANZA PRIVATA E SPIONAGGIO DEI DIPENDENTI DI TALI AZIENDE E MULTINAZIONALI… SI TEME CHE LA VICENDA DI MARICA RICUTTI E CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ALTRE, IN DECENNI, SU MILANO MA ANCHE LICENZIAMENTI PER CRITICHE DEI DIPENDENTI DI ARCELOR MITTAL CONTRO L’INQUINAMENTO DI TALE ACCIAIERIA, E ALTRI CASI ANCORA, SIANO NATI DALLA “POLIZIA PRIVATA CYBER SPY” AUTOGESTITA DA ADRIANO PEZZANO, VARI GIUDICI DELLE SEZIONI DEL LAVORO, PENALI, CIVILI E MATRIMONIALISTE E MINORILI DEL TRIBUNALE DI MILANO E DI TANTISSIMI ALTRI TRIBUNALI IN ITALIA… A SPESE ED ONERI DEL MINISTERO INTERNO E GIUSTIZIA DISTOGLIENDO GLI OPERATORI DALLE MISSIONI DI INTELLIGENCE PER LE QUALI SAREBBERO PAGATI E MOLTO BENE…
IERI VENNE FATTO CENNO DI UNA VICENDA CHE CULMINO’ CON UNA SENTENZA SCANDALO EMESSA DAL “””””GIUDICE DEL LAVORO”””” (GIUDICE PER MODO DI DIRE, DECENNI DI SENTENZE SCANDALO) SILVIA RAVAZZONI , VICENDA CHE VIDE COME PROTAGONISTA UN AFFILIATO SICILIANO A COSA NOSTRA (GIUSEPPE LEOTTA, SICILIANO IN ODORE DI MAFIA DEL QUARTIERE BARONA, EMIGRATO ,DA DISOCCUPATO MILIONARIO ,DA ZAFFERANA ETNEA) SPECIALIZZATO, DA DECENNI, NELL’ACQUISTO DI NEGOZI E APPARTAMENTI E BOX PER USO RICICLAGGIO DENARO SPORCO) UNA COPPIA, SUA AMICA, DI AVVOCATI CALABRESI (IN ODORE DI MAFIA), DI DENUNCE CONTRO I MEDESIMI PER PROBLEMI CONDOMINIALI (FINALIZZATI ALL’ALLONTAMENTO DI CHI SCRIVE QUESTE RIGHE) CAUSATI DAL LEOTTA MEDESIMO E DAI SUOI AMICI AVVOCATUCOLI CALABRESI GIUSLAVORISTI, UN’ASSUNZIONE PILOTATA ALL’INSAPUTA DI CHI SCRIVE IN UN’AZIENDA CANAGLIA (IN RELAZIONE COI PEZZANO) FINANZIATA CON DENARO MAFIOSO (IL TITOLARE, DECEDUTO NEL 2004, L’AVEVA SVUOTATA DI OGNI LIQUIDITA’ TRASFERENDO ILLEGALMENTE PATRIMONI BANCARI IN CANTON TICINO, UN PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO CONTRO TALE FIGURO VENNE APERTO DALLA POLIZIA FINANZIARIA CANTONALE ELVETICA, L’AZIENDA VENNE RIFINANZIATA DA UNA SOCIETA’ DI CONSULENZA AZIENDALE CON DENARO SOSPETTO COME SOSPETTI ERANO CERTI PERSONAGGI CHE IN SEGUITO FREQUENTARONO L’AZIENDA E LA TUTELARONO LEGALMENTE).
L’AZIENDA SI RESE PROTAGONISTA DI MOBBING E DEMANSIONAMENTO DELEGATO DA TALI AVVOCATUCOLI CALABRESI AFFILIATI ALLA ‘NDRANGHETA (E MOLTO VICINI AD ADRIANO PEZZANO). LICENZIAMENTO SENZA GIUSTA CAUSA PRECEDUTO DA MOBBING CON UNA SENTENZA COSTRUITA AD ARTE, DA PARTE DELLA RAVAZZONI MEDESIMA, DOVE IL GIUDIZIO NON VENNE FORMULATO SULLA BASE DI TESTIMONIANZE E CONTESTUALIZZAZIONI REALI MA SOPRATTUTTO SULLA PRESENZA DI TESTI DIFFAMATORI CHE TALI AVVOCATI INSERIRONO NEGLI ATTI PER GIUSTIFICARE L’ASSOLUZIONE DELL’AZIENDA BASATA SU CONTENUTI FALSI, DENIGRATORI, DIFFAMATORI E CALUNNIOSI, AI QUALI SI AGGIUNGONO CONTESTUALIZZAZIONI GIUDIZIARIE FILO PADRONALI).
RIPROMETTENDO DI RITORNARE SULLA VICENDA, OGGI CI DEDICHIAMO ALLA VICENDA IKEA DI MARICA RICUTTI ED ALLA PERIZIA DEL PROCEDIMENTO IN OGGETTO, CAUSA DI ASSOLUZIONE SCANDALOSA DELLA QUALE IKEA SAREBBE BENEFICIARIA (LA VICENDA E’ LA PUNTA D’ICEBERG DI 40 ANNI DI SENTENZE SIMILI E DI UN MATTATOIO GIUDIZIARIO CHE VEDE COME VITTIME INERMI DIPENDENTI DI AZIENDE E MULTINAZIONALI MOBBIZZATI E LICENZIATI, SENZA SAPERNE NEMMENO LA CAUSA …)
SI PREMETTE CHE LA SCIACQUETTA RUFFIANA (SOTTO RAFFIGURATA, ANCHE SOVRAPPESO) CHE SI PROFUMA CON ESSENZE CHANEL E J’ADORE, SCIACQUETTA DAI FACILI COSTUMI ,SOTTO RITRATTA (‘NDRANGHETA BORGHESE RAPPRESENTATA DA ADRIANO PEZZANO) ,RIFERITA’ TUTTO QUANTO SCRITTO DI SEGUITO AL “””GIUDICE””””, SUA CONOSCENTE, DI VECCHIA DATA, SILVIA RAVAZZONI ,PER ALLESTIRE UNA QUERELA BAVAGLIO IN REGIME DI CORRUZIONE E FRODI GIUDIZIARIE IN QUEL DEL TRIBUNALE DI BRESCIA…COL SUPPORTO DEL CRIMINALE MEDESIMO SOTTO RITRATTO E DEI SUOI FIDANZATINI DELLA POLIZIA POSTALE.
EGLI NON SOLO SAREBBE L’EREDE DELLA MAFIASPA CALABRESE DELLO ZIO PIETROGINO, MA SAREBBE ANCHE A CAPO DI UNA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE (CHE SI AVVALE DELLA POLIZIA POSTALE) DI ILLEGALE SORVEGLIANZA WEB DI DIPENDENTI DI AZIENDE E MULTINAZIONALI (A SPESE DEL MINISTERO DELL’INTERNO) FINALIZZATA AL LORO “OMICIDIO SOCIALE” (SE PROFILATI DIGOS COME SOCIALMENTE DISUBBIDIENTI NEI CONFRONTI DEL POTERE FILO PADRONALE E POLITICO MAFIOSO IMPERANTE, DAGLI ANNI ’90, IN ITALIA).
MARICA RICUTTI E IKEA
LA VICENDA SI CONSUMO’ TRA IL 2017 E IL 2018 CON UN SEGUITO DI POST GIORNALISTICI E SOCIAL DIFFAMATORI E DI LINCIAGGIO SOCIALE A DANNO DELLA EX DIPENDENTE IKEA, LICENZIATA PERCHE’ IKEA, DI PUNTO IN BIANCO, SMISE L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 104 , DOLOSAMENTE E CIRCA 8 MESI PRIMA DEL SUO LICENZIAMENTO POST SILURAMENTO AZIENDALE.
https://www.leggioggi.it/legge-104-agevolazioni/embed/#?secret=GSevW6WZvr#?secret=1AMSjs5tpr
IKEA, A DISPETTO DELLA SENTENZA PILOTATA DEL GIUDICE SOPRA MENZIONATO, VIOLO’ SISTEMATICAMENTE L’APPLICAZIONE DI TALE LEGGE IMPONENDO AD UNA DIPENDENTE AVENTE DUE FIGLI, TRA I QUALI UN FIGLIO DI 5 ANNI ,TOTALMENTE DISABILE (ALL’EPOCA DEI FATTI) , TURNI COATTI E NON PIU’ ALTERNATI, PER CIRCA 8 MESI, OVVERO UN PRINCIPIO DI MOBBING AZIENDALE CONSUMATOSI TRA IL 2016 E IL 2017 (MEDIATICAMENTE RESO NOTO NEL 2017 E 18) , AVENTE COME UNICA E COATTA RIPARTIZIONE ORARIA TURNI COMPRESI TRA LE 7 DEL MATTINO SINO ALLE 15 DEL POMERIGGIO.
IKEA, NEGLI ULTIMI 5 ANNI DI RAPPORTO LAVORATIVO CON MARICA RICUTTI, RISPETTO’ I TERMINI DELLA LEGGE 104-92 (LEGGE CHE TRA LE VARIE COSE RICONOSCE ORE DI PERMESSO E RIDUZIONE DELL’ORARIO LAVORATIVO AI DIPENDENTI AVENTE UN DISABILE TOTALE IN FAMIGLIA… ) TALE LEGGE VENNE CONCORDATA DALLA IKEA SINO AL 2016, SUCCESSIVAMENTE (PER MOTIVI TUTT’OGGI IGNOTI), LA RICUTTI VENNE SPOSTATA DI REPARTO CON LA PROMESSA VERBALE DI CONSERVARE LA TURNAZIONE CONCORDATA CON LA MULTINAZIONALE… TUTTAVIA APPENA INIZIATO IL TRASFERIMENTO IN UN ALTRO REPARTO, PER CIRCA 8 MESI, OGNI MESE SI VEDEVA ASSEGNARE 19 TURNI MATTUTINI MENSILI SU 20 TURNI COMPLESSIVI (MOLTIPLICATI PER 8 MESI).
I TURNI ERANO IMPOSTI IN ORARI CHE LA DIPENDENTE NON POTEVA ASSOLVERE (COME NOTO ALL’AZIENDA).
POCHI MESI PRIMA LE ERA DECEDUTO IL PADRE, LA MADRE ANZIANA, SENZA PATENTE, NON POTEVA SOPPERIRE ALL’ASSISTENZA FAMIGLIARE (IL FIGLIO INABILE DOVEVA ESSERE TRASPORTATO, OGNI MATTINA, IN UN CENTRO DI ASSISTENZA TERAPEUTICA), SEPARATA DAL MARITO (CHE ASSOLVEVA SOLO IN MINIMA PARTE GLI ONERI DI ASSISTENZA AL SECONDOGENITO INVALIDO TOTALE), MARICA RICUTTI SI VIDE CATAPULTATA IN UNO SCENARIO TIPICAMENTE PROSSIMO AL MOBBING AZIENDALE, OVVERO IMPORRE ORDINI, CONDIZIONI DI LAVORO E METODI DI LAVORO CAUSA DI PROBLEMI INSORMONTABILI CHE LA FECERO DIVENTARE, SUO MALGRADO, UNA ASSENTEISTA COLPOSA CON TURNI ASSOLTI SOLO PARZIALMENTE O COMPLETAMENTE DISERTATI VEDENDOSI, OLTREMODO, COSTRETTA A PROMETTERE LA SUA PRESENZA, IL MATTINO, ANCHE DIETRO IMPOSSIBILI RASSICURAZIONI VERBALI CHE LA MEDESIMA SI VIDE COSTRETTA A PROMETTERE SENZA PERO’ ESSERE IN GRADO DI ASSOLVERE.
COME ACCENNATO, SONO SCONOSCIUTE LE MOTIVAZIONI CHE SPINSERO I MANAGER IKEA A TRASFERIRLA IN UN REPARTO DOVE I TURNI INIZIAVANO ALLE 7 DEL MATTINO, QUANDO DA 5 ANNI ,LA MEDESIMA ,POTEVA BENEFICIARE DI UNA TURNAZIONE CONCORDATA ANCHE AI SENSI ED AGLI EFFETTI DELLA LEGGE 104-92…. NEL MERITO SI POTREBBERO IMMAGINE LE CLASSICHE IPOTESI AZIENDALI… QUALCHE MANAGER POTEVA NON GRADIRE LA PRESENZA DI UNA DIPENDENTE AVENTE UN FIGLIO DISABILE TOTALE CHE NON POTEVA GARANTIRE UNA COPERTURA DI TURNAZIONI ALLA PARI DI ALTRI DIPENDENTI…
IGNORANDO LE CAUSE DI TUTTO CIO’ ED ESSENDOCI UNA VERSIONE DEI FATTI MOLTO FALSATA, DEPISTATA,
…POCO O NULLA PARREBBE LOGICO E COERENTE NEL COMPORTAMENTO DELL’AZIENDA IKEA
(SULLE POSSIBILI CAUSE ALTERNATIVE SI FARA’ CENNO AL TERMINE DELL’ARTICOLO)
PERIZIA DELLA SENTENZA GIUDIZIARIA EMESSA DAL GIUDICE SILVIA RAVAZZONI
A DISPETTO DI TANTE SCEMENZE SCRITTE E LETTE NEL MERITO DI QUESTA VICENDA, ANALIZZANDO QUEL POCO CHE EMERGE NELLE “MORE GIUDIZIARIE” DELLA VICENDA IN ESAME… SPICCA UNA CONDUZIONE PROCESSUALE NELLA QUALE IL GIUDICE NON HA INDAGATO NEL MERITO DELLE CAUSE ALL’ORIGINE DEL TRASFERIMENTO IN REPARTO CON TURNAZIONI INCOMPATIBILI CON LA SUA VITA FAMIGLIARE… OVVERO UNA PROGRAMMAZIONE DI TURNI COATTA ON UNA TURNAZIONE IN VIOLAZIONE DELLA LEGGE 104-92
LA RAVAZZONI HA COSTITUITO UN PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO DEVIANDO, INVECE, L’ATTENZIONE (SECONDO UNO STILE GIA’ NOTO E COLLAUDATO PER QUESTO GIUDICE) NON PIU’ SUL MOBBING AZIENDALE SOMMINISTRATO ALLA DIPENDENTE (IN MODO AVVERSO E CAUSA DI TENSIONI E LITI CON LE COLLEGHE E SOPRATTUTTO COI SUOI RESPONSABILI) MA ALLA “””DIMOSTRAZIONE””” CHE LA DIPENDENTE FOSSE UNA RIBELLE SUBORDINATRICE CHE NON RISPETTAVA PIU’ LE TURNAZIONI, GENERANDO DISAGI E PROBLEMI ALL’AZIENDA MEDESIMA ED ALLE COLLEGHE (CHE LA ALTERNAVANO NELLA CONDUZIONE DEL REPARTO (SOPRATTUTTO NELLA GESTIONE DELLA CASSA CLIENTI)
OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO ?
ANALIZZANDO QUEI POCHI WEB NON ANCORA CENSURATI (PER MANO DI ADRIANO PEZZANO E SILVIA RAVAZZONI MEDESIMA) EMERGE CHE IL GIUDICE, NEGLI ATTI CONCLUSIVI DEL RICORSO GIUDIZIARIO E NELLE MOTIVAZIONI DI ASSOLUZIONE DELL’IKEA, ABBIA STRALCIATO L’UNICA TESTIMONIANZA FAVOREVOLE DEPOSTA, SOTTO GIURAMENTO, DA UNA DIPENDENTE E COLLEGA DELLA MARICA RICUTTI, OVVERO LA DEPOSIZIONE DI UNA RSU INTERNA, I CUI CONTENUTI, FAVOREVOLI ALLA MARICA RICUTTI, SONO SPARITI DAGLI ATTI E DALLA SENTENZA DI PRIMO GRADO
VEDASI IL SEGUENTE SITO: https://notizie.tiscali.it/interviste/articoli/ricutti-ikea-licenziata-ricorso-parla-il-legale/
SEGUE L’ESTRATTO TESTUALE DI UNA INTERVISTA AL LEGALE DELLA MARICA RICUTTI:
“Durante la discussione di fronte al giudice, Ikea ha prodotto testimonianze di colleghi che hanno rafforzato la sua versione. Possibile che non ci siano testimoni pronti a sostenere quella della Ricutti?
“Uno degli elementi contro cui andiamo a ricorrere, è l’assenza di quanto detto da una responsabile sindacale, che conosceva bene la situazione, e le cui parole non sono state minimamente riportate tra gli elementi dell’ordinanza”.“
LA DICHIARAZIONE DELL.AVV.TO MAURIZIO BORALI RITRAE UN EVENTO DI NOTEVOLE GRAVITA’ (L’OMISSIONE VOLONTARIA, DA PARTE DELLA RAVAZZONI, DI DEPOSIZIONI FAVOREVOLI ALLA DIPENDENTE). TALE METODO GIUDIZIARIO DELLA RAVAZZONI SAREBBE GIA’ NOTO DA DECENNI , (QUINDI NON PRIMO NEL CASO DELLA IKEA)
SULLE CONDUZIONI PROCEDURALI, CONDOTTE, COME NOTO, PER MANO DI SILVIA RAVAZZONI, OVVERO LO STRALCIO, NELL’ORDINANZA DI PRIMO GRADO, DEI TESTI (ADR =A DOMANDA RISPONDE) DI TESTIMONI COSTITUITISI A FAVORE DEL DIPENDENTE LICENZIATO SENZA GIUSTA CAUSA, NON SI AGGIUNGONO COMMENTI, SONO FATTI NOTI DA MOLTO TEMPO, ANCHE VERSO ALTRI MAGISTRATI DI TALE SEZIONE GIUDIZIARIA. TALE CONDOTTA HA L’EFFETTO DI RAPPRESENTARE UNA DIPENDENTE O UN DIPENDENTE, DISPREZZATO E MALVISTO NON SOLO DALLA LINEA PADRONALE DELL’AZIENDA MA DAGLI STESSI COLLEGHI, INFLUENDO A SUO SFAVORE NEI SUCCESSIVI GIUDIZI DI SECONDO E TERZO GRADO…
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OMISSIONE DI NOMINA CTU, CONSULENTE TECNICO D’UFFICIO
ALTRETTANO NOTA, LA OMISSIONE PROCEDURALE GIUDIZIARIA (DA 40 ANNI DOLOSAMENTE PRATICATA DALLA SEZIONE DEL TRIBUNALE DEL LAVORO MILANESE) DI UNA CTU, OVVERO DI UN CONSULENTE TECNICO D’UFFICIO CHE ACCERTI, ANALIZZI E CONTESTUALIZZI LE DINAMICHE AZIANDALI ALL’ORIGINE DI COMPORTAMENTI ANTISINDACALI, DI ISTIGAZIONE ALLE DIMISSIONI VOLONTARIE, DI GIUSTIFICAZIONE DI LICENZIAMENTI SENZA GIUSTA CAUSA, DI MOBBING E DI DEMANSIONAMENTI E RIASSEGNAZIONI DI RUOLI LAVORATIVI INIDONEI ALLE COMPETENZE ED AI DIRITTI ACQUISITI DEL LAVORATORE. NEL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO CONDOTTO DAL GIUDICE RAVAZZONI NON EMERGONO NOMINE DI CTU IN LINEA CON LE CONDOTTE ILLEGALI ASSUNTE DAI MAGISTRATI DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI MILANO, CAUSA DI INFINITE DENUNCE, SEGNALAZIONI E SANZIONI DA OLTRE UN QUARANTENNIO. DI TALE OMISSIONI D’ATTI D’UFFICIO NON SI TROVA TRACCIA NEGLI ARTICOLI GIORNALISTICI E ANCOR MENO NELLE CONFERENZE STAMPA DELLA FILCAM CGIL, INDICANDO QUANTO GIA’ NOTO DA DECENNI, OVVERO DI CONNIVENZE TRA I SINDACATI E CONDOTTE SCANDALOSE DEL CORPO MAGISTRATI OPERANTE NELLA SEZIONE DEL LAVORO, I FATTI SONO NOTI E SERIALIZZATI SIN DAGLI ANNI 80 DELLO SCORSO MILLENNIO !!! L’ASSENZA DI UNA NOMINA DI UN CONSULENTE TECNICO DI UFFICIO NASCE DALL’ESIGENZA GIUDIZIARIA DI PREVENIRE PERIZIE NELLE QUALI EMERGANO RESPONSABILITA’ CIVILI E PENALI DEL DATORE DI LAVORO. IN UN REGIME DI SENTENZE “ACCOMODATE”, A TALI GIUDICI, CONVIENE OMETTERE D’UFFICIO , IN REGIME DI FAVOREGGIAMENTO, LA NOMINA DI UNA CTU (FATTI NOTI DA QUASI MEZZO SECOLO, MAI NESSUN MEMBRO DEL CMS INTERVENNE CON MISURE DI SOLLEVAMENTO E RADIAZIONE DAGLI INCARICHI DI TALI MAGISTRATI !!!
UN’ALTRA “ECCELLENZA” PROCEDURALE RISCONTRABILE NEI PROCEDIMENTI CONDOTTI, IN GENERALI, DA ALCUNI GIUDICI DEL LAVORO DI MILANO, ,CONSISTEREBBE NELL’OMETTERE L’INVIO DI NOTIFICHE AI TESTI CITATI CHIAMATI A DEPORRE A FAVORE DEL DIPENDENTE LICENZIATO
PER LA PRECISIONE QUESTA “ECCELLENZA” OPERATIVA PIU’ CHE ESSERE IMPUTABILE ALLA RAVAZZONI COSTITUIREBBE UN MODUS OPERANDI DI ADRIANO PEZZANO (CHE DA 40 ANNI PROFILA E SCHEDA VITA MORTE E MIRACOLI DI DIPENDENTI LICENZIATI SENZA GIUSTA CAUSA ALLO SCOPO DI FAR LORO PERDERE LE CAUSE DI REINTEGRO), IL FATTO E’ GIA NOTO ANCHE VERSO I PROCESSI CHE ADRIANO PEZZANO IMBASTIREBBE CONTRO COLORO CHE LO DENUNCIANO ALLA DIVISIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA!!!
E’ NOTO CHE TALE PERSONAGGIO, AVVALENDOSI DELLE AMICIZIE DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI AGENTI DI POLIZIA E VERTICI DELLA MEDESIMA, ANCHE MINISTERIALI, SIMULI IRREPERIBILITA’ UNEP (IL SERVIZIO DI NOTIFICA GIUDIZIARIA) ALLO SCOPO DI INSCENARE UNA CONTUMACIA DOLOSA DELLE CONTROPARTI, NELLA QUALE , IL PEZZANO MEDESIMO, DEPORREBBE OGNI GENERE DI DIFFAMAZIONE E CALUNNIA ALLO SCOPO DI OTTENERNE LA CONDANNA, SPERANDO CHE LA MEDESIMA NON VENGA APPELLATA E DIVENTI DEFINITIVA DOPO 6 MESI… IN TALE CONDOTTA SI TROVANO FREQUENTI NOTIFICHE NON ANDATE A BUON FINE NEI PROCESSI CONDOTTI ANCHE DALLA RAVAZZONI, ANCHE A DANNO DEI DIPENDENTI LICENZIATI. LO STESSO METODO VERREBBE ADOTTATO DAL PEZZANO NEI PROCESSI NEI QUALI SI IMPONE COME PARTE OFFESA, OVVERO VERSO I PROCESSI FARSA CHE TALE “FIGURO” (ADRIANO PEZZANO) IMBASTIREBBE SU MERE RUFFIANATE…SIA PER I PROCESSI GESTITI DALLA RAVAZZONI, SIA PER QUELLI, CHE COME ACCENNATO, LO RIGUARDEREBBERO DIRETTAMENTE.
VA RIMARCATO CHE ADRIANO PEZZANO E’ INFORMATORE RUFFIANO DIFFAMATORE E CALUNNIATORE SERIALE PIU’ CRIMINALE CHE LA POLIZIA DI STATO ABBIA MAI AVUTO, SIN DAI PRIMI ANNI 80 DEL 900, PUR ESSENDO NATO DA UNA FAMIGLIA CALABRESE ESPULSA DALLA CALABRIA PER QUESTIONI DI MAFIA… E BENEFICEREBBE DI UN POTERE E DI UNA IMPUNITA’ IMMANE ALL’INTERNO DELLA MAGISTRATURA E DELLE POLIZIE GIUDIZIARIE…
IN CONCLUSIONE, IL PROCESSO CONTRO IKEA E’ STATO VOLUTAMENTE IMPOSTATO CONTRO LA DIPENDENTE ED A FAVORE DELLA MULTINAZIONALE, COSTITUENDO, AGLI ATTI, UNA SORTA DI “REFERUNDUM” NEL QUALE LE COLLEGHE TESTIMONI LE ERANO TUTTE CONTRO (POSSIAMO IMMAGINARE LE MINACCE DI LICENZIAMENTO VERSO LE TESTIMONI NOMINATE DALLA IKEA IN CASO DI DEPOSIZIONE A FAVORE DELLA MARICA RICUTTI) E L’UNICA COLLEGA, RAPPRESENTANTE SINDACALE, CHE LE ERA FAVOREVOLE SI VIDE STRALCIARE LA DEPOSIZIONE DAGLI ATTI (TECNICAMENTE SIAMO PROSSIMI ALLA IPOTESI DI OMISSIONE DI ATTI GIUDIZIARI D’UFFICIO).
PER CHI VOLESSE APPROFONDIRE QUEL POCO CHE E’ RIMASTO IN RETE SI CONSIGLIA LA VISIONE DI QUESTI WEB
Ikea passa sopra la legge 104 e licenzia la mamma coraggio | SIAL Cobas
Mamma dell’Ikea licenziata, presentata un’interrogazione parlamentare (fkek)
SINO AL 2020 MOLTI ALTRI WEB, SIA GIORNALISTICI CHE INDIPENDENTI, ANALIZZARONO MAGISTRALMENTE IL PESSIMO OPERATO DEL GIUDICE SILVIA RAVAZZONI E LE OMISSIONI PROCEDURALI IDENTIFICABILI NELL’INDAGINE DALLA MEDESIMA CONDOTTA E CULMINATA CON L’ASSOLUZIONE DELLA MULTINAZIONALE… IL FACCENDIERE (BORGHESIA ‘NDRANGHETISTA) ADRIANO PEZZANO HA PROVVEDUTO, ANCHE VERSO WEB POSTATI ALL’ESTERO, ALL’OSCURAMENTO DI CONTENUTI SCOMODI AL MEDESIMO ED ALLA GIUDICE MENZIONATA ED ALLA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO RAPPRESENTATA ANCHE DA ALTRI GIUDICI, ED OVVIAMENTE CONTENUTI SCOMODI ALLA STESSA IKEA.
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IPOTESI ALTERNATIVE SUL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO DI MARICA RICUTTI
ANCHE SULLA LUCE DEL CASO DELL’INSEGNANTE DI STORIA DELL’ARTE, DI NOVARA, ELIANA FRONTINI, ED ULTERIORMENTE SULLE ESPERIENZE VISSUTE IN PRIMA PERSONA DA PARTE DI CHI SCRIVE, ULTERIORMENTE CORROBORATE DALLE VISITE AI SITI MILANOBARONA DA PARTE DELLA DIREZIONE DI ALCELOR MITTAL DI MILANO VIA BRENTA (TALI VISITE SONO PILOTATE DA ADRIANO PEZZANO) E LA NOTA VICENDA DEL LICENZIAMENTO DI UN OPERAIO DI TALE AZIENDA (LA ALCELOR MITTAL), SPIATO DALLA POLIZIA POSTALE NEL SUO PROFILO FBOOK PER AVER ESPRESSO COMMENTI DI CRITICA VERSO TALE ACCIAIERIA…
ADRIANO PEZZANO E LA POLIZIA POSTALE CONDUCONO, DALLA META’ DEGLI ANNI 90, UNA SORVEGLIANZA (SI PRESUME RETRIBUITA IN NERO DA UNA ROSA STERMINATA DI IMPRENDITORI ITALIANI E STRANIERI) ILLEGALE A DANNO DI DIPENDENTI DI AZIENDE E MULTINAZIONALI… IN SINTESI ADRIANO PEZZANO E AMICHETTI FIDANZATINI DELLA POLIZIA POSTALE SORVEGLIANO IL TRAFFICO INTERNET DI TALI VITTIME E LE LORO ATTIVITA’ SU FORUM E SOCIAL NETWORK… IN VIRTU’ DI QUESTO SI AVVALORA L’IPOTESI CHE MARICA RICUTTI SIA STATA PUNITA (SU COMMISSIONE DI ADRIANO PEZZANO) PER AVER POSTATO COMMENTI ANTI FASCISTI, ANTI PADRONALI, ETC…
TALE IPOTESI SAREBBE TUTT’ALTRO CHE AZZARDATA E INFONDATA… SI TENGA PRESENTE CHE ADRIANO PEZZANO HA UN’IDEA DELLA LEGGE E DELLA GIUSTIZIA TUTTA SUA, IMPERMEATA DA UNA CULTURA MAFIOSA, FASCISTA-REAZIONARIA E PADRONALE BASATA SUL PRINCIPIO CHE I CITTADINI NON DEVONO ESPRIMERSI PUBBLICAMENTE SU NULLA, ANCOR MENO VERSO POLITICI E UOMINI DI POTERE E VERSO I LORO DATORI DI LAVORO… ADRIANO PEZZANO, ODIA A MORTE, OLTREMODO, GLI INVALIDI CIVILI, I PORTATORI DI HANDICAP, LE PERSONE COLPITE DA DISGRAZIA, I PIU’ FRAGILI, E COLORO CHE DANNO ALLA LUCE INDIVIDUI FRAGILI E INVALIDI… DA QUESTO SI TRAGGANO LE DEBITE CONCLUSIONI !!!
PROSSIMAMENTE ULTERIORI APPROFONDIMENTI SUI PRECETTI MASSONICI PRATICATI DA ADRIANO PEZZANO E LE CONDANNE A MORTE CHE EGLI, COL SUPPORTO DI POLIZIA POSTALE E MAGISTRATURA, INFLIGGEREBBE VERSO COLORO CHE EGLI CONSIDERA INDEGNI DI VITA (INCLUSO CHI SCRIVE QUESTE RIGHE)
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AGGIORNAMENTI:
ADRIANO PEZZANO, E’ NOTO, HA GLI STESSI RAPPORTI E LA STESSA STIRPE FAMIGLIARE DI PIETROGINO PEZZANO (CHE NON VENNE MAI RINVIATO A GIUDIZIO PER RAPPORTI CON LA MAFIA E PER LE TANGENTI SANITARIE DELLA CANEGRATI MEDIATE DA ROBERTO MARONI, CHE ANCHE GRAZIE AI CIRCUITI BANCARI DI RICICLAGGIO INTERNAZIONALE GESTITI DALLA FAMIGLIA DEI PEZZANO, RUBO’ 40 MILIONI DI EURO DALLE CASSE DELLA LEGA PER TRASFERIRLI, TRAMITE FATTURE FALSE DELL’AVVOCATO DOMENICO AIELLO, NEI PARADISI FISCALI DEL LUSSEMBURGO) IN QUANTO IL NIPOTE ADRIANO, ESSENDO RUFFIANO DELLA POLIZIA POSTALE E DEL TRIBUNALE DI MILANO E NON SOLO, LO PROTESSE ANCHE PER PROTEGGERE SE STESSO, DATA LA SUA INCOMPATIBILITA’ CON QUALSIASI RUOLO DI INFORMATORE E HACKER NON AUTORIZZATO, PER POLIZIE E MAGISTRATURA…) . TALE EMERITO IMBECILLE (NON POTEVA ENTRARE IN POLIZIA ESSENDO DI STIRPE OBBLIGATA, DAI PRIMI ANNI 60, AL CONFINO COATTO VICINO A GORIZIA) CREDE CHE NON SI SCOPRANO “VISITE” SU SUA SOFFIATA, DA PARTE DEI SUOI FIDANZATINI COMPLICI DELLA POLIZIA POSTALE
PRIMA CHE IL PEZZANO SABOTASSE IL SERVIZIO shinystat.com, CHIEDENDO, TRAMITE IL CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA, DI ALCUNI DIRIGENTI POLIZIA POSTALE DI MILANO, LODI, TORINO E NOVARA (AGLI ADMIN SHINYSTAT) DI ESCLUDERE I NOMINATIVI ISTITUZIONALI DEI VISITATORI (PER LA POSTALE “MINISTERO DELL’INTERNO”, MOLTE VISITE TARGATE “MINISTERO DELL’INTERNO”, ERGO POLIZIA POSTALE, FURONO NOTATE DA VARIE LOCALITA’, QUALI MILANO, LODI, NOVARA E TORINO)… LA VISITA SOPRA ALLEGATA E’, DA INFINITE ALTRE VOLTE, TARGATA POLIZIA DI STATO DELLE TELECOMUNICAZIONI… IL PEZZANO CREDE CHE SI SIA TANTO DEFICIENTI DA NON CAPIRLO…
COME NOTO I RUFFIANI DELLE POLIZIE NON SI LIMITANO AD ADRIANO PEZZANO MA ANCHE :
PINO ZARRILLI (HA FINTO DI PROTEGGERE LA SORELLA DI GIUSEPPE UVA E SOSTENERLA NEL PROCESSO CONTRO I CARABINIERI DI VARESE, NEI FATTI L’HA SPIATA PASSANDO LE PROCEDURE DI DOSSIERAGGIO AD ADRIANO PEZZANO MEDESIMO)
NON DIMENTICHIAMOCI DEL TERZO RUFFIANO DIGOS POSTALE, PIETRO PLANEZIO
PREME ANCHE RICORDARE CHE IL SCIACQUETTA ADRIANO PEZZANO RIFERISCE AL “””GIUDICE””””” SILVIA RAVAZZONI, TUTTO QUELLO CHE VIENE SCRITTO, SUL SUO CONTO, NEI SITI MILANOBARONA… IL SCIACQUETTA (I TECNICI CHE LAVORAVANO PRESSO IL CED ASL 1 MI MORMORAVANO CHE IL PEZZANO USASSE GLI STESSI PROFUMI UTILIZZATI DALLE LORO FIDANZATE…LO DEFINIVANO LA “FIGHETTA” AL POSTO DI “FIGHETTO”) RIFERISCE E ISTIGA ALLA QUERELA BAVAGLIO… NEL MERITO DELLA RAVAZZONI NEL VECCHIO GOVERNO RENZI ERA PROGRAMMATA UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE NEL MERITO DELL’OPERATO DI TALE GIUDICE A PARTIRE DALLA VICENDA DI MARICA RICUTTI, PRIMA DEMANSIONATA, POI COSTRETTA A FARE TURNI INCOMPATIBILI CON L’ASSISTENZA AD UN FIGLIO AL 100% DISABILE…
IL GOVERNO GENTILONI CADDE NEL 2018 ED I SUCCESSIVI, NON SI PRESERO CURA DI RINNOVARE UN INTERROGATORIO DIRETTO A TALE GIUDICE DEL LAVORO… NOTO MOLTO PRIMA DI QUESTA VICENDA, PER CONDOTTE SIMILI (SI SEGNALA CHE IL SCIACQUETTA ADRIANO PEZZANO HA FATTO OSCURARE MOLTI WEB CHE APPROFONDIVANO LA VICENDA, INCLUSI MOLTI SITI GIORNALISTICI… INDOVINATE CHI GLIELO CHIESE ? SILVIA RAVAZZONI…!!!)
A BREVE ULTERIORI APPROFONDIMENTI DEI CRIMINI DI ADRIANO PEZZANO, CRIMINI INFORMATICI, TRA I QUALI L’INSERIRE NEI CASELLARI GIUDIZIALI DI IGNARI (INCLUSO DI CHI SCRIVE) CONDANNE DEFINITIVE PER PROCESSI ESTINTI PER PRESCRIZIONE O ASSOLUZIONE… I REATI ED I FATTI SONO FIRMATI DALLA LOGGIA MASSONICOMAFIOSA UNGHERIA DELLA QUALE FAREBBE PARTE ANCHE COME SOGGETTO ISPIRATORE (INSIEME ALL’EX MSI NELLA VESTE DI AVVOCATI COME I LA RUSSA)
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UNA BREVE PAUSA, DOPO IL 18 AGOSTO APPROFONDIMENTI (ANCHE DI RILIEVO PENALE) A CARICO DEL GIUDICE DEL LAVORO SILVIA RAVAZZONI E DEL FACCENDIERE DI FAMIGLIA ‘NDRANGHETISTA ADRIANO PEZZANO, A DANNO DI MARICA RICUTTI (ANCHE GLI AVVOCATI DELLA CGIL NON NE USCIREBBERO LINDI E PULITI, DA 41 ANNI LA CGIL DI MILANO E’ PERFETTAMENTE A CONOSCENZA DEL 100% DI CAUSE PERSE PER MANO DI SILVIA RAVAZZONI), LA VICENDA NON E’ UNICA NEL SUO GENERE, E’ LA PUNTA DELL’ICEBERG DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI CAUSE PERSE IN CONSEGUENZA DI 40 ANNI DI MAZZETTE CHE CIRCOLANO TRA I MAGISTRATI ALL’INTERNO DI TUTTE LE SEZIONI CIVILI E PENALI DOVE NEMMENO LA SEZIONE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI MILANO SAREBBE RISPARMIATA, OVVERO TANGENTI (E PREMIAZIONI POST SENTENZA CHE PREVEDONO IL REGALO DI AZIONI IN BORSA E L’INGRESSO NEL CDA DI AZIENDE E MULTINAZIONALI DIFESE DA TALI MAGISTRATI) . QUESTO LO SCENARIO ESISTENTE ANCHE TRA VARI GIUDICI DEL LAVORO (MODUS OPERANDI LOGGIA MASSONICA UNGHERIA), PER OTTENERE L’ASSOLUZIONE DI AZIENDE E MULTINAZIONALI CRIMINALI, AUTRICI DI VIOLENZE PRIVATE, CALUNNIE, SFRUTTAMENTO, ABUSI, DEMANSIONAMENTI, REATI, DIFFAMAZIONI, LICENZIAMENTI SENZA GIUSTA CAUSA.. MOLTI DI QUESTI CASI (I PRIMI INTORNO AL 1982, LA SITUAZIONE E’ SFUGGITA DA OGNI CONTROLLO DOPO TANGENTOPOLI CON L’INGRESSO DI BERLUSCONI IN POLITICA) SONO FRUTTO DI COSPIRAZIONI CONTRO SINGOLI CITTADINI COMMISSIONATE, ANCHE, DA FAMIGLIARI CHE VOGLIONO IMPOSSESSARSI DI BENI IMMOBILI E LIQUIDITA’ DEI LORO CONGIUNTI (CONSIDERATI TROPPO SPROVVEDUTI E POVERI PER POTERSI DIFENDERE LEGALMENTE) PERSE DIETRO L’EFFETTO DI CONDANNE GIUSLAVORISTE MASSACRO SEGUITE DA DIFFAMAZIONI A MEZZO STAMPA, DAL 1997, ANCHE A MEZZO INTERNET, L’ADRIANO PEZZANO TRA I FACCENDIERI PRIMARI…
TRA FINE AGOSTO E SETTEMBRE PROSSIMI ,PERSONAGGI INFLUENCER COME STEFANO TOSI E IL SUO MANAGER ADRIANO PEZZANO, SARANNO OGGETTO DI APPROFONDIMENTI TUTT’ALTRO CHE A LORO FAVOREVOLI… DEL RESTO CHI CERCA DI DIVENTARE RICCO E FAMOSO SFRUTTANDO I SOCIAL FACEBOOK E TWITTER (VEDASI LE COGLIONATE DI INCONTRI DI LOTTA GRECO ROMANA TRA ZUCKERBERG E MUSK, AUTORIZZATI DALLA FASCISTARONA GIORGIA MELONI)…DIFFICILE CAPIRE CHI SIA PIU’ CAZZARO TRA I 2 MAGNATI… DIMOSTRA SOLO DI ESSERE UN POVERO CAZZARO… OLTREMODO CHI EFFETTUA “COPIA E INCOLLA” DAL SITO DELLA NASA E AFFIDA A COLLUSI IL COMPITO DI DIFFONDERE TALI MILLANTATE FONTI PROPRIE SDOGANATE COME FONTI PRODOTTE DA “DIVULGATORI SCIENTIFICI” E RICERCATORI STORICO SCIENTIFICI , DIMOSTRA DI ESSERE UN SEMPLICE MILLANTATORE CON COMPETENZE NON POSSEDUTE, DEL RESTO ANCHE ADRIANO PEZZANO, IN 6 ANNI DI “PORTAFOGLIO CLIENTI” DEDALUS SPA HA VENDUTO LA PACCOTTAGLIA SOFTWARE SOLO ALLE DITTE “SIO” (OSSIGENO PER OSPEDALI) E “CDI, (CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO)… SUL PEZZANO, A BREVE, DOSSIERAGGI SU REATI DI FRODE GIUDIZIARIA, DIFFAMAZIONE E CALUNNIA SIMULATE IN REGIME DI FRODE GIUDIZIARIA…
VEDASI I POST NASA DI UNA “FAN” DI STEFANO TOSI CHE GRAZIE AL MEDESIMO HA REALIZZATO IL SOGNO NEL CASSETTO DI DIVENTARE AUTOEDITRICE DI LIBRI DIDATTICI PER BAMBINI…
LE CONFERENZE “SCIENTIFICHE” DI STEFANO TOSI SI BASANO SU MATERIALE NASA, TRADOTTO CON GOOGLE, IN BUONA PARTE SECONDO LINEE GUIDA DI PSEUDO DEBUNKER COME IL DEBUNKER PAOLO ATTIVISSIMO DI ORIGINE ITALIANA, DI LUGANO (AMICO DEL FU PIERO ANGELA)… OVVERO PICCOLI PIETRO PLANEZIO CRESCONO…
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PROSSIMAMENTE: MAGGIORI DETTAGLI DELLA VICENDA IKEA, MARICA RICUTTI, ADRIANO PEZZANO E SILVIA RAVAZZONI…DIETRO ADRIANO PEZZANO UNA RETE CRIMINALE DI MASSONERIE AD ISPIRAZIONE SATANISTA (PER INTENDERCI SIMILE A “TESCHIO E TIBIE” DEGLI U.S.A.) CHE PROFILA E SOTTOPONE A DOSSIERAGGIO CITTADINI AVENTE COME UNICA COLPA L’AVER AVUTO LITI FAMIGLIARI E CONIUGALI, DA TALI EVENTI LE CONTROPARTI (TRAMITE AVVOCATI E POLITICI LOCALI AFFILIATI ALLA NDRANGHETA, DELLA QUALE IL PEZZANO FA PARTE) IMBASTISCONO “SPEDIZIONI PUNITIVE” NELLE QUALI SI INCARICA POLIZIA DI STATO E CARABINIERI DI CONTATTARE LE AZIENDE DOVE LAVOREREBBERO LE VITTIME “TARGET”, ISTIGARE I RESPONSABILI DEL PERSONALE AD INDURRE AZIONI DI MOBBING (DIETRO ANCHE CALUNNIE RACCONTATE DAL PEZZANO E AFFILIATI ALLE DIREZIONI AZIENDALI), DEMANSIONAMENTO SINO AD ARRIVARE AL LORO LICENZIAMENTO… TALI AZIONI POI DETERMINANO RICORSI GIUDIZIARI PILOTATI (DIETRO I QUALI CIRCOLANO SOLDI) PER ESSERE RIGETTATI (CON DOVIZIA DI CONTENUTI CALUNNIOSI E DIFFAMATORI INSERITI DAGLI AVVOCATI DATORIALI NEI FASCICOLI GIUDIZIARI, SOVENTE COSA NOSTRA E ‘NDRANGHETA METTE A DISPOSIZIONE FALSI TESTIMONI) ALLO SCOPO DI GIUSTIFICARNE IL RIGETTO (BASANDOSI SU FATTI ESTRANEI AL PROCEDIMENTO DI RICORSO), ANCHE IN TUTTI I GRADI DI GIUDIZIO. DI QUESTI DETTAGLI IL PROFUMATO CON J’ADORE SOTTO RAFFIGURATO (CHE HA DIVERSI FIDANZATINI ALL’INTERNO DELLA POLIZIA POSTALE E DI STATO, RIPRESO ALL’INTERNO DI UN COMMISSARIATO O QUESTURA) SAREBBE UN ESPERTO FACCENDIERE CON ESPERIENZA 40ENNALE IN ASSOCIAZIONE CON MAGISTRATI DEL LAVORO, SEZIONI PENALI, CIVILI, MINORILI E QUANTO DI PEGGIO QUESTO FACCENDIERE SAREBBE CAPACE DI ORCHESTRARE. LA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO E’ NOTA PER SANZIONI 30 ENNALI DOVUTE AS ABUSI E VIOLAZIONI PROCEDURALI, LE SENTENZE DELLE RAVAZZONI ED IN PASSATO DI ULTERIORI MAGISTRATI PREZZOLATO, TRA I VARI NOMI “DI RUOCCO”. LA DOMANDA CHE VIENE SPONTANEA SAREBBE: MA PERCHE’ PROPRIO UN RUFFIANO DIFFAMATORE E CALUNNIATORE DI GENEALOGIA ‘NDRANGHETISTA ? LA RISPOSTA E’ L’ASSENZA DI INIBIZIONI MORALI E RIPENSAMENTI… CON PERSONE CHE HANNO FATTO RITUALI DI INIZIAZIONE ALLA ‘NDRANGHETA (PUR OPERANDO DA BORGHESIA MAFIOSA) C’È’ LA GARANZIA DI CONTINUITA’ NEL TEMPO E NESSUN PENTIMENTO. ESSENDO MARICA RICUTTI STATA POLVERIZZATA DA SILVIA RAVAZZONI ED ESSENDO LA MEDESIMA, DA DECENNI, IN STRETTO CONTATTO CON ADRIANO PEZZANO CHE NEI PROCESSI FORNISCE I SUOI AMANTI IN DIVISA DELLA POLIZIA POSTALE CONTRO LE SUE MEDESIME VITTIME.
EMERGE CHE LA VICENDA DI MARICA RICUTTI VEDA LA FIRMA DEL MEDESIMO ADRIANO PEZZANO (SONO 39 ANNI CIRCA CHE LA VICENDA SI TRASCINA IMPUNITA E MILIONI DI EURO, IN TALE PERIODO, SONO CIRCOLATI NEL TRIBUNALE DI MILANO), PURTROPPO POCHI HANNO SCOPERTO QUELLO CHE AVREBBE SCOPERTO CHI SCRIVE… SONO SERVITI 20 ANNI (DALLE PRIME MINACCE DI ESSERE SCHEDATO DALLA MAGISTRATURA, RICEVUTE ANCHE DA PARENTI E DA SOGGETTI, AMICI DI ADRIANO PEZZANO, MAURIZIO CAMPAGNA, MAURIZIO COLOMBINI, STEFANO TOSI, INCLUSI CALABRESI CHE PORTANO COME COGNOME QUELLO DI “BARBIERI£ E PUGLIESI DEL CALIVO DI “DI LERNIA”…CHE OGGI VEDIAMO TRA IN FANS DI STEFANO TOSI MEDESIMO, DIETRO LA REGIA DEL PEZZANO, TRA LE “VECCHIE CONOSCENZE” SPICCA UN CERTO PANIGADA. DA INTIMIDAZIONI AVVENUTE NEL 1991, SOLO NEL 2011 CHI SCRIVE INCOMINCIO’ AD AVERE I PRIMI SOSPETTI SUL PEZZANO, GRAZIE AD UN TECNICO VITROCISET CHE RACCONTO’ DELLA SUA PARENTELA CON PIETROGINO PEZZANO E ATTIVITA’ DI SPIONAGGIO E COSPIRAZIONI CON MAGISTRATI, POLIZIE E APALTI TRUCCATI…VIA VIA ULTERIORI SOSPETTI SI CONCRETIZZARONO SOPRATTUTTO DAL 2017 IN AVANTI QUANDO ADRIANO PEZZANO, IN DEPOSIZIONI BASATE SU CALUNNIA E DIFFAMAZIONE ,AMMISE , INDIRETTAMENTE, DI ESSERE UNO DEI COSPIRATORI GIUDIZIARI A DANNO DI CHI SCRIVE… CIO’ CHE ACCADDE DAL 1991 AL 2017 E SUCCESSIVI PRESE FORMA CONCRETA CON NOME E COGNOME DEL PRINCIPALE AUTORE DI OGNI GENERE DI NEFANDEZZE). CHI BENEFICIA DELLE SUE RACCOMANDAZIONI E PROTEZIONI E’ DA CONSIDERARSI IN CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA.
STA LECCANDO IL C**O (SI PROTENDE ALL’INTERNO DEGLI SFINTERI RETTALI) A QUALCHE ALTO DIRIGENTE DELLA POLIZIA DI STATO (IN ITALIA POLIZIA E ARMA CARABINIERI ANCHE COINVOLTI NEL NARCOTRAFFICO NAZIONALE, IL TUTTO LAVATO DALLE BANCHE E INSABBIATO DALLA MAGISTRATURA… LA LOGGIA UNGHERIA ESISTE, NON SERVONO TARGHETTE METALLICHE IN QUALCHE PORTONE DI MILANO PER AVERNE LA PROVA, LA LOGGIA UNGHERIA E’ UN MODUS OPERANDI ED UN MODUS VIVENDI NAZIONALE)
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DEGNA DI NOTA E’ UN IGNOBILE GIUDICE DONNA DI NOME SILVIA RAVAZZONI…(LE SUE SENTENZE DECAPITANO COLORO CHE SONO VITTIME DI LICENZIAMENTI INGIUSTIFICATI, INCIDENTI SUL LAVORO, PRECARIETA’ E SFRUTTAMENTO) IL GIUDICE DEL LAVORO PIU’ MASSONICOMAFIOSO E CORROTTO D’ITALIA OGGI ESISTENTE, AL PARI ED AL NETTO DI OGNI PEGGIOR MAGISTRATO “OPERATIVO” NELLA PIU’ FILO MAFIOSA PROCURA ITALIANA
(OLTRE 30 ANNI DI SENTENZE COMPERATE, PILOTATE, INSABBIATE)
COME SAREBBE INTERESSANTE INDAGARE SU CONTI CORRENTI ESTERI DELLA MEDESIMA RAVAZZONI… E NON SOLO,
IL DUETTO RAVAZZONI + ADRIANO PEZZANO … SENZA L’ADRIANO PEZZANO TALE GIUDICE NON AVREBBE RAGGIUNTO CERTE ESTREMIZZAZIONI (UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE IN PIENA FORMULA) E’ NOTO PER LA PRODUZIONE CALUNNIOSA E DIFFAMATORIA DI DOSSIERAGGI GIUDIZIARI DIFFAMATORI DELEGATI SIA DALLA MAFIA SICILIANA COME DA QUELLA CALABRESE ,
…IN PRIMA PERSONA, TALI AZIONI, SONO CONDOTTE DAL ‘NDRANGHETISTA GAY ADRIANO PEZZANO, OVVERO AZIONI CRIMINALI DI DOSSIERAGGIO COMMESSE A DANNO DI POVERACCI…
…ALCUNI CADAVERI ECCELLENTI SPICCANO NELL’ELENCO DELLE VITTIME (TRA LE QUALI MARICA RICUTTI DELLA IKEA, ED ELIANA FRONTINI, OLTRE A QUASI 1 MILIONE DI QUARANTENNALI SENTENZE CORROTTE FIRMATE RAVAZZONI + ADRIANO PEZZANO SUPPORTATE DALLA GIURISPRUDENZA DI AVVOCATI CALABRESI GIUSLAVORISTI IN ODORE DI MAFIA).
UNA MACELLERIA SOCIALE E GIUDIZIARIA DI VITTIME DI MOBBING AZIENDALE, LICENZIAMENTI SENZA GIUSTA CAUSA…
COME ACCENNATO E DEGNO DI NOTA, I CADAVERI ECCELLENTI DEL DUETTO RAVAZZONI PEZZANO SONO RAPPRESENTATI DA ALCUNI NOMI DI PERSONE CHE IGNORANO DI ESSERE VITTIME DI SODALIZI CRIMINALI CONGIURATE DAI SOPRA CITATI.
TRA LE VITTIME PIU’ NOTE, MARICA RICUTTI (IKEA) ED ELIANA FRONTINI…MA LA LISTA, INTERMINABILE ,VEDE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI VITTIME , ORMAI PROSSIME AL MILIONE,
40 ANNI DI SENTENZE FARSA FIRMATE SILVIA RAVAZZONI E ADRIANO PEZZANO, IN OLTRE 30 ANNI DI MALAGIUSTIZIA (PIU’ PROSSIMA ALLA MAFIA GIUDIZIARIA) PREZZOLATA ED IN ODORE DI MAFIA REALE.
LA CHECCA ADRIANO PEZZANO, PERIODICAMENTE, PER OGNI 10.000 SENTENZE PILOTATE (FIRMATE SILVIA RAVAZZONI), POSTA, NEI GIORNALI E NEI WEB (TRAMITE GIORNALISTI IN ODORE DI MAFIA DAL MEDESIMO RACCOMANDATI NELLE REDAZIONI DI QUOTIDIANI E TRAMITE STUDI LEGALI ALTRETTANTO IN ODORE DI MAFIA E CORRUZIONE), PUBBLICA E INDICIZZA IN GOOGLE, SENTENZE “PROLETARIE” FIRMATE “RAVAZZONI”, UN GIUDICATO APPARENTEMENTE IN STILE “PROLETARIO COMUNISTA” DIETRO IL QUALE SI ANNIDANO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI SENTENZE MASSACRO.
SI SOSPETTA CHE TALI SENTENZE PUBBLICIZZATE IN GOOGLE E IN ALCUNI QUOTIDIANI, SIANO DEI FALSI, DEL RESTO LA STESSA ADRIANO PEZZANO (SI CONIUGA AL FEMMINILE ESSENDO TALE UOMO MANCATO, UNA CHECCA, DEL QUALE POCO CI MANCA CHE SI EFFIMERI COME UN TRANSGENDER… UN GAY CHE DEFINIREBBE, PERO’, “FROCI” I SUOI DETRATTORI… (DA QUALE PULPITO) QUALIFICANDOSI COME IL “MANGIA FROCI DEI RIBELLI DELLA MAFIA GIUDIZIARIA MILANESE”…
EGLI E’ SOSPETTATO DI AVER RUBATO, INSIEME AD UNO STUDIO LEGALE (CHE A BREVE VERRA’ MEGLIO DESCRITTO)… 35.000 EURO A GOOGLE ITALIA …AVVALENDOSI DI UNA SENTENZA FARLOCCA MAI EMESSA (MA SPACCIATA PER SENTENZA DEFINITIVA) ESSENDO STATA ANNULLATA PERCHE’ IN REGIME DI FRODE E MAFIA GIUDIZIARIA (I DETTAGLI TRA ALCUNI GIORNI…).
POSSIAMO AMMETTERE CHE NON ESISTANO PIU’ GLI UOMINI D’ONORE CALABRESI DI UNA VOLTA, DA 20 ANNI SI ANNOVERANO ANCHE CHECCHE…E
CHE CHECCHE…
L’UOMO D’ONORE APPARENTEMENTE IMMACOLATO E VERGINELLA (PROFUMATO CON CHANEL N.5 E J’ADORE) DI VIA SANNIO 15 CON INGRESSO “CIVETTA” IN VIA PIETRO COLLETTA 70, CHE SI PROFUMA DA DONNA E DA BUON “TERÙNASC DEL TACC” , NON SI LAVA QUASI MAI MA CAMBIA LE SUE CAMICIE BIANCHE 2 VOLTE AL GIORNO E SI PROFUMA COME NAOMI CAMPBELL, E’ IL RE DI MILANO… UN RE CHE TUTTAVIA, DAL 2011, E’ STATO SCOPERTO ESSERE NUDO E IMPLICATO CON LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI PEGGIORI ESISTENTI IN ITALIA E LE MASSONERIE MASSONOCOMAFIOSE (FORSE ANCHE RUSSE) SINO AL MIDOLLO (COME LO ERA ANCHE LO ZIO PIETROGINO)
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ADRIANO PEZZANO: MA LA MAMMA CHE MESTIERE FACEVA ? ACCENDEVA FALO’ NELLA NOTTE?
BEH,LE ORIGINI ‘NDRANGHETISTE NON POSSONO OFFRIRE DI MEGLIO (DELLE QUALI SE NE VANTAVA PRESSO UN APPALTO TRUCCATO ASL 1 MILANO, SALVO POI NEGARLE QUANDO LO SCANDALO MAFIA PROVOCATO DA SUO ZIO LO MISE SOTTO UNA CATTIVA LUCE E LE DENUNCE FIOCCARONO) IN QUANTO SI VERGOGNA DI ESSERE NIPOTE DI PIETROGINO PEZZANO. COME NOTO TALE CHECCA FECE PUBBLICARE (DA GIORNALISTI RACCOMANDATI DAL MEDESIMO) MIGLIAIA DI ARTICOLI FAKE DOVE VANTAVA DI AVER FATTO CONDANNARE GOOGLE SULLA BASE DI UNA SENTENZA … CHE NON ESISTE ESSENDO STATA ANNULLATA PER ABUSI E VIZI CORRUTIVI (IL NDRANGHETISTA SIMULO’ IRREPERIBILITA’ NELLE NOTIFICHE PER POTER CALUNNIARE E DIFFAMARE CHI DENUNCIAVA UN NDRANGHETISTA, COME LUI E SUO ZIO, NEGLI APPALTI ASL E TRIBUNALE DI MILANO). TALE CONDANNA, OLTRE CHE ESSERE STATA ANNULLATA, FINI’ ANCHE PRESCRIZIONE (SONO IN CORSO ACCERTAMENTI NEL MERITO, VERSO LA SECONDA META’ DI AGOSTO SARA’ PRONTO UN ATTO GIUDIZIARIO, SE LE COSE CHE SI TEMONO SARANNO VERE, SI SCATENERA’ UN PUTIFERIO…NEL MERITO DI QUESTO FIJO DE ‘NA MIGN***A (NON E’ UNA BATTUTA, GIA’ NELL’ATTO DI NASCITA RISULTA FIJO DE NN… QUANTO MENO QUELLO CHE TRAPELO’ DALL’ANAGRAFE DI GRADO, OVVIAMENTE SI SOSPETTA UN ATTO FALSIFICATO PER IMPEDIRE RELAZIONI DI PARENTELA CON PIETROGINO PEZZANO E LA PEZZANO DELLO IULM). VEDASI LA SCHERMATA SOTTOSTANTE
POSSIAMO NOTARE L’URL INDICIZZATO DEL SITO MILANOBARONA.MYBLOG.IT DOVE QUALCUNO (PROBABILMENTE IL FIJO DE NA MIGN*TT* MENZIONATO) HA COLLEGATO UNO “SPIDER” DI UN SITO ESTRANEO ALLE INDICIZZAZIONI DEI TAG DI MILANOBARONA
MILANOBARONA.MYBLOG.IT NON ESISTEVA NEL LUGLIO 2014, I CONTENUTI SONO STATI, IN REGIME DI CRIMINE INFORMATICO, PIRATATI DALLA CHECCA CALABRESE SOPRA MENZIONATA, RIVERSATI NEI SERVER GOOGLE CACHE DAL PEZZANO ADRIANO MEDESIMO. LE RAGIONI ? SOSTITUENDO LO SPIDER DI UN SITO AD UN SECONDO SITO (NON CORRELATO AL PRIMO )SI OTTIENE LA DEINDICIZZAZIONE, DEL PRIMO, VERSO IL NOME E COGNOME DEL GIUDICE DEL LAVORO PIU’ CORROTTO (30 ANNI DI SENTENZE PILOTATE E MERCIFICATE) DI MILANO (AMICA E COMPLICE DI ADRIANO PEZZANO, CALABRESI ENTRAMBI, ED ENTRAMBI PARTE DI VARIE MASSONERIE, SI SOSPETTA ANCHE LA UNGHERIA) OVVERO LA CALABRESE DOC SILVIA RAVAZZONI (AGLI ATTI SI QUALIFICA COME NATA A GENOVA…ANCHE LA RESIDENZA E’ FASULLA, NON MILANO Q.RTO OGGIARO MA MONFORTE) . MA COME ? ADRIANO PEZZANO NON ERA VITTIMA DI OMISSIONI DEL MOTORE GOOGLE DI CUI UNA SENTENZA DI CASSAZIONE ( SI SOSPETTA FALSA IN REGIME DI FRODE GIUDIZIARIA), DOVE RIVENDICAVA IL DIRITTO A VEDERSI RIMUOVERE GLI URL DEI SITI CHE NE SMASCHERANO IDENTITA’ E CITTADINANZA , DIRITTO NEGATO DA GOOGLE? INVECE QUANTO SOPRA DIMOSTRA CHE SAREBBE PROPRIO LUI A MANIPOLARE I SERVER GOOGLE… QUINDI SE VOLEVA POTEVA ELIMINARE DI PROPIO PUGNO QUEGLI URL SCOMODI… . COME PROMESSO, A BREVE, LA VERITA’ DEI FATTI… E PER QUALCUNO SARANNO ULTERIORE GATTE DA PELARE ANCOR PIU’ DIFFICILI DI QUELLE ATTUALI DOVE, ANCORA SE LA GODE…(LA BORGHESIA NDRANGHETISTA TOLLERA ANCHE GLI ORIENTAMENTI GAY E CONDOTTE PUBBLICHE CHE UN TEMPO GLI SAREBBERO COSTATE LA VITA…)
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AVVOCATO PIERO AMARA E LOGGIA UNGHERIA
PIERO AMARA NON FU MAI PROTAGONISTA DI PUBBLICAZIONI A MEZZO INTERNET (O MEZZI TELEVISIVI E QUOTIDIANI )NEL MERITO DELLA SUA RIVELAZIONE SULL’ESISTENZA DELLA LOGGIA (MASSONICOMAFIOSA) UNGHERIA (ALLA QUALE SONO ADEPTI MIGLIAIA TRA POLIZIOTTI E VERTICI DEI MEDESIMI, ARMA CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA, POLIZIA LOCALE DI MILANO, MAGISTRATI, DDA E AVVOCATI…) FURONO I MEZZI DI INFORMAZIONE A DIFFONDERE QUANTO OGGETTO DI ATTI RISERVATI DI INDAGINE E INTERROGATORI A CAPO DI PIERO AMARA MEDESIMO… CONSEGUE CHE NEL MAXI PROCESSO IMBASTITO CONTRO DI LUI (DALLA MASSONICOMAFIOSA PROCURA DI MILANO), NON SI RAVVEDA ALCUN ELEMENTO DI CALUNNIA VERSO I CANI E PORCI FACENTI PARTE DI TALE LOGGIA MASSONICA, ANCHE PERCHE’ NON SONO MAI PARTITE INDAGINI GIUDIZIARIE VERSO TALI ADEPTI… IN SINTESI IL MEGA PROCESSO PER AVER CALUNNIATO CENTINAIA DI CANI E PORCI (TRA I CANI E PORCI ANCHE VARI PRESIDENTI DEL TRIBUNALE DI MILANO) E’ UNA FRODE GIUDIZIARIA… I FATTI CONCRETI RICONDUCONO, NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI, ALLA SOLA IPOTESI DEL REATI DI DIFFAMAZIONE IN ATTI GIUDIZIARI, AI SENSI DEL CODICE PENALE 595 COMMA 1, NULLA DI PIU’…PER PROCESSARE E CONDANNARE UN “CALUNNIATORE” OCCORRONO PROCESSI E CONDANNE A DANNO DEI CALUNNIATI, NULLA DI TUTTO QUESTO E’ AVVENUTO SINO AD OGGI). LA LOGGIA UNGHERIA NON HA SEDE, ESSENDO UNA LOGGIA AFFARISTICA DOVE POLIZIA LOCALE, POLIZIA DI STATO, CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA, MAGISTRATI, GIORNALISTI E AVVOCATI FANNO AFFARI D’ORO CON LE MAFIE A PARTIRE DALLA ‘NDRANGHETA… TRA I NOTI FACCENDIERI ADRIANO PEZZANO E’ SOGGETTO DEGNO DI NOTA… NELLA LOGGIA FANNO PARTE ANCHE GIUDICI DEL LAVORO COME SILVIA RAVAZZONI (LA LOGGIA, TRA LE VARIE COSE, SI PREFIGGE IL DEFRAUDARE LE VITTIME DI MOBBING AZIENDALE, LICENZIAMENTI SENZA GIUSTA CAUSA, LIQUIDAZIONI NON CORRISPOSTE, LA RAVAZZONI SI DISTINGUE PER QUESTE CONDOTTE)
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POSSIAMO NOTARE L’URL INDICIZZATO DEL SITO MILANOBARONA.MYBLOG.IT DOVE QUALCUNO (PROBABILMENTE IL FIJO DE NA MIGN*TT* MENZIONATO) HA COLLEGATO UNO “SPIDER” DI UN SITO ESTRANEO ALLE INDICIZZAZIONI DEI TAG DI MILANOBARONA
MILANOBARONA.MYBLOG.IT NON ESISTEVA NEL LUGLIO 2014, I CONTENUTI SONO STATI, IN REGIME DI CRIMINE INFORMATICO, PIRATATI DALLA CHECCA CALABRESE SOPRA MENZIONATA, RIVERSATI NEI SERVER GOOGLE CACHE DAL PEZZANO ADRIANO MEDESIMO. LE RAGIONI ? SOSTITUENDO LO SPIDER DI UN SITO AD UN SECONDO SITO (NON CORRELATO AL PRIMO )SI OTTIENE LA DEINDICIZZAZIONE, DEL PRIMO, VERSO IL NOME E COGNOME DEL GIUDICE DEL LAVORO PIU’ CORROTTO (30 ANNI DI SENTENZE PILOTATE E MERCIFICATE) DI MILANO (AMICA E COMPLICE DI ADRIANO PEZZANO, CALABRESI ENTRAMBI, ED ENTRAMBI PARTE DI VARIE MASSONERIE, SI SOSPETTA ANCHE LA UNGHERIA) OVVERO LA CALABRESE DOC SILVIA RAVAZZONI (AGLI ATTI SI QUALIFICA COME NATA A GENOVA…ANCHE LA RESIDENZA E’ FASULLA, NON MILANO Q.RTO OGGIARO MA MONFORTE) . MA COME ? ADRIANO PEZZANO NON ERA VITTIMA DI OMISSIONI DEL MOTORE GOOGLE DI CUI UNA SENTENZA DI CASSAZIONE ( SI SOSPETTA FALSA IN REGIME DI FRODE GIUDIZIARIA), DOVE RIVENDICAVA IL DIRITTO A VEDERSI RIMUOVERE GLI URL DEI SITI CHE NE SMASCHERANO IDENTITA’ E CITTADINANZA , DIRITTO NEGATO DA GOOGLE? INVECE QUANTO SOPRA DIMOSTRA CHE SAREBBE PROPRIO LUI A MANIPOLARE I SERVER GOOGLE… QUINDI SE VOLEVA POTEVA ELIMINARE DI PROPIO PUGNO QUEGLI URL SCOMODI… . COME PROMESSO, A BREVE, LA VERITA’ DEI FATTI… E PER QUALCUNO SARANNO ULTERIORE GATTE DA PELARE ANCOR PIU’ DIFFICILI DI QUELLE ATTUALI DOVE, ANCORA SE LA GODE…(LA BORGHESIA NDRANGHETISTA TOLLERA ANCHE GLI ORIENTAMENTI GAY E CONDOTTE PUBBLICHE CHE UN TEMPO GLI SAREBBERO COSTATE LA VITA…)
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13 Marzo 2023
……
ADRIANO PEZZANO, LA POTENTISSIMA E SPIETATA MAFIA SPA MILANESE CON EFFETTI ESECUTIVI INTERNAZIONALI, IN GRADO DI FAR SALTARE GOVERNI (VEDASI LA VICENDA DEL QATAR UE) O DESTABILIZZARLI A LIVELLO DI PARLAMENTO UE, EXTRACEE SVIZZERA ITALIANA, LUSSEMBURGO, INGERENZE IN CINA, RUSSIA E COORDINAMENTO CON LA CIA DEGLI U.S.A.
LA MAGISTRATURA DI MILANO (CHE POI FECE SCUOLA NELLE RESTANTI PROCURE E TRIBUNALI ITALIANI) VERSO LA SECONDA META’ DEGLI ANNI ’90, IN UNA MILANO IN MANO A SILVIO BERLUSCONI (IL PRINCIPALE FINANZIATORE “IN NERO” DI BETTINO CRAXI, PARADOSSALMENTE SUO SUCCESSORE “AD VITAM AETERNAM” ATTUALE), SERVIZI SEGRETI SISDE SISMI, MINISTERO DI GIUSTIZIA E DELL’INTERNO, NEO GOVERNO REGIONALE ROBERTO FORMIGONI, SINDACO ALBERTINI, PRESIDENZE DI AEM, ATM, AZIENDE COME LOMBARDIA INFORMATICA, ALCUNE MULTINAZIONALI ESTERE E NOSTRANE, CHE INFLUENZARONO ECONOMIA E MERCATO DEL LAVORO LOMBARDO E NAZIONALE…DECISERO DI STRINGERE UN PATTO MASSONICOMAFIOSO RECIPROCO CHE VEDEVA NELLA ISTITUZIONE DI FACCENDIERI COME QUELLO SOPRA RAFFIGURATO (CON LA SPILLETTA MINISTERIALE DEL QUALE ABUSA, INSIEME AD UN DISTINTIVO DI LIBERO ACCESSO AL TRIBUNALE DI MILANO, IL TERMINE ABUSO DERIVA DAL FATTO CHE NON ESSENDO NE’ DIPENDENTE MINISTERIALE, NE’ COMMITTENTE REGOLARE DI APPALTI, QUANDO EGLI ACCEDE AL TRIBUNALE DI MILANO DOVREBBE INDOSSARE, SIA PER I CRIMINI COMMESSI, SIA PER I LEGAMI DI PARENTELA, LE MANETTE A “MORSA” AL POSTO DI SPADRONEGGIARVI COME DA MOLTI DECENNI AVVIENE)
PERCHE’ I POTERI FORTI MILANESI, REGIONALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI, MINISTERO DELL’INTERNO E DI GIUSTIZIA, ‘NDRANGHETA E COSA NOSTRA HANNO, SIN DAL 1997 CIRCA, SOTTOSCRITTO UN PATTO COL “DIAVOLO” CON LA MAGISTRATURA DI MILANO (UNO DEGLI EFFETTI DI TALE PATTO SI CHIAMA ADRIANO PEZZANO) ?
PER PREVENIRE COLPI DI STATO INDESIDERATI (CONSEGUENTI A SCANDALI DI CORRUZIONE SUCCESSIVI A QUELLI PILOTATI IN TANGENTOPOLI) SIMILI A QUELLI PILOTATI IN “TANGENTOPOLI ’92” CHE FECE CROLLARE, NELL’ARCO DI POCHE SETTIMANE, UN’INTERA CLASSE POLITICA , UN GOVERNO, UN SISTEMA INTERNAZIONALE ED UN’INTERA CLASSE IMPRENDITORIALE…
IN ESTREMA SINTESI, GLI ACCORDI TRA MAFIE, SERVIZI SEGRETI, POLITICA E MAGISTRATURA (E POTERI FORTI) STIPULATI A MILANO INTORNO AL 1996/97 (ANNI NEI QUALI SI CHIUDEVA IL CAPITOLO TANGENTOPOLI PER APRIRSI IL BERLUSCONISMO-FORMIGONISMO LOMBARDO NAZIONALE) DETERMINARONO ALLEANZE TRA SERVIZI SEGRETI STRAGISTI, ‘NDRANGHETA E COSA NOSTRA, FORZA ITALIA E LEGA E LA FUTURA ALLEANZA NAZIONALE/FRATELLI D’ITALIA… MA SOPRATTUTTO MISERO IN MOTO UN SISTEMA DI AUTODIFESA GIUDIZIARIA NEL QUALE QUALSIASI CITTADINO DENUNCIASSE, ANCHE CON UN SEMPLICE ESPOSTO, FENOMENI DI CORRUZIONE E FENOMENI DI MAFIA, IL MEDESIMO VENISSE POLVERIZZATO SOTTO UNA MONTAGNA DI CONTROQUERELE, LICENZIAMENTI, DIFFAMAZIONI A MEZZO STAMPA, PUBBLICO LUDIBRIO.
TALE SISTEMA, VERSO I PRIMI ANNI 2000 COMPRESE DI ESSERE NATO OBSOLETO IN QUANTO NON ERA PIU’ SUFFICIENTE SOFFOCARE QUALSIASI DENUNCIA DI CORRUZIONE E MAFIA… SI DOVEVANO INGAGGIARE DELLE SENTINELLE (COME ADRIANO PEZZANO) CHE SORVEGLIASSERO LA NASCENTE RETE INTERNET… VERSO IL 2005 EMERSE CHE L’ARRIVO DEI SOCIAL NETWORK IMPONEVA, INIZIALMENTE SOLO A MILANO E LOMBARDIA, L’INTRODUZIONE DI UN MEGA RUFFIANO FACCENDIERE CHE SORVEGLIASSE LA RETE, I SOCIAL (ANCHE TRAMITE L’ASSUNZIONE IN FACEBOOK, YAHOO E GOOGLE ITALIA) E GLI UTENTI CHE DENUNCIAVANO FATTI DI CORRUZIONE E MAFIA ALL’INTERNO DEI SOCIAL E/O IN SITI WEB INDIPENDENTI
ADRIANO PEZZANO (SU PRESSIONI DI FORMIGONI, MARONI E BERLUSCONI) FU LA FIGURA SCELTA…
QUALCUNO POTREBBE CHIEDERSI CHE RELAZIONE ESISTA TRA IL CASO SOTTO LINKATOhttps://www.avvocatotambasco.it/il-dipendente-atm-svela-una-truffa-ai-danni-dellazienda-che-lo-ringrazia-licenziandolo-tre-volte/embed/#?secret=CrvR1mBxmV#?secret=sDX9NrGtQl
E LA VITTIMA PRINCIPALE (ADRIANO DE GASPERIS)…
LA RELAZIONE RIGUARDA UN PROTOCOLLO MASSONICO MAFIOSO E STRAGISTA CHE IL TRIBUNALE DI MILANO SOTTOSCRISSE, INTORNO AL 1997, CON ‘NDRANGHETA E COSA NOSTRA ED I CENTI DI POTERE POLITICO, IMMOBILIARE E FINANZIARIO ONDE PREVENIRE DESTABILIZZAZIONI IN SENO A DENUNCE DI FATTI DI CORRUZIONE E MAFIA… IN TALE PROTOCOLLO ANCHE TRENORD E ATM MILANO SI VEDONO PROTETTE…
…MA COME AGIREBBE TALE PROTOCOLLO DI PROTEZIONE DI UN POTERE PRECOSTITUITO MARCIO SINO AL MIDOLLO ?
IN PRESENZA DELLA MINIMA DENUNCIA PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO (LA MISURA DIFENSIVA VIENE , OGGI, APPLICATA ANCHE NELLE ALTRE PROCURE LOMBARDE, NEGLI ANNI SI E’ ESTESA A LIVELLO NAZIONALE) DI FATTI E NOTIZIE DI REATI E CORRUZIONE CHE COINVOLGONO AZIENDE PUBBLICHE O PRIVATE LOTTIZZATE DA FORZE POLITICHE (NEGLI ULTIMI 20 ANNI SPAZIANO DA FORZA ITALIA, ALLA LEGA, AL PARTITO DEMOCRATICO AI FASCISTI DELLA MELONI E FIDANZA…) SCATTANO DELLE IMMEDIATE MISURE REPRESSIVE CHE INTERCETTANO ATTI E VITA DEI DENUNCIANTI, OVVERO DI PERSONE AVENTI LA SOLA COLPA DI DENUNCIARE LA VERITA’… RIBALTANDO, IN TEMPI FULMINEI, IL RUOLO DI PERSONE ONESTE IN CRIMINALI CORRUTTORI, CALUNNIATORI E DIFFAMATORI LA CUI CREDIBILITA’ VIENE MASSACRATA NELLE AULE GIUDIZIARIE PASSANDO DA CAMPAGNE DI FEROCE DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA (SOVENTE PER MANO DI GIORNALISTI RACCOMANDATI DALLA FAMIGLIA ESTESA DEI PEZZANO IN RAI, MEDIASET E REDAZIONI GIORNALISTICHE) NONCHE’ DELEGANDO I VERMI DELLA POLIZIA POSTALE A DIFFAMARE OLTRE OGNI MISURA, I MEDESIMI QUERELANTI, NEI SOCIAL NET COME FACEBOOK, YAHOO ANSWERS, GOOGLE, ETC…
IN SINTESI, PASSANDO AL PRATICO, SE UN IMPIEGATO ATM MILANO SCOPRE CHE DIPENDENTI E VERTICI DELL’AZIENDA FATTURANO IN “NERO” LA STAMPA, LA CODIFICA E LA VENDITA DI BIGLIETTI ATM “MAGNETICI” (LA VICENDA, PARE, COINVOLGA ANCHE I VERTICI DELLA MUNICIPALIZZATA SPA… NON DA POCO TEMPO MA DA QUANDO SONO STATI INTRODOTTI I BIGLIETTI MAGNETICI, OVVERO DALL’ESTATE DEL 2006, MISURA DI “DIGITALIZZAZIONE” DECISA DALL’USCENTE SINDACO GABRIELE ALBERTINI) E DENUNCIA,ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA…
CONTRO CHI DENUNCI COSE SIMILI SI INNESCANO MECCANISMI FULMINEI DI REPRESSIONE INDIVIDUALE CHE PARTONO DAL LICENZIAMENTO IMMEDIATO E DAL PRODURRE PRESUNTI DISEGNI CALUNNIOSI DI SIMULAZIONE DI REATI INFORMATICI NEI QUALI, L’EX DIPENDENTE RADIATO PER AVER SEGNALATO E DENUNCIATO UNA TRUFFA, CRONICA, INTERNA ALL’ATM MILANO, VERREBBE CONFIGURATO, NON PIU’ COME PERSONA A CONOSCENZA DEI FATTI MA COME AUTORE E CONSEGUENTEMENTE CONTROQUERELATO PER REATI DI PIRATERIA INFORMATICA, FURTO DI IDENTITA’, SIMULAZIONI DI CONTRAFFAZIONE BIGLIETTI ATM CODIFICATI ED ALTRO ANCORA…
LO SCHEMA INQUISITORIO APPLICATO ALL’EX IMPIEGATO ATM ADRIANO DE GASPERIS NON E’ NUOVO NE’ INEDITO… QUALCOSA DI SIMILE, SEMPRE PER MANO DI ADRIANO PEZZANO (DEL QUALE NON SI ESCLUDE IL COINVOLGIMENTO NELLA VICENDA DI ADRIANO DE GASPERIS) AVVENNE A DANNO DI CHI SCRIVE TRA IL 2009 E IL 2015 (IN REALTA’ TALE SCHEMA E’ ANCORA IN CORSO CON DANNI MORALI E PATRIMONIALI IMMANI IMPUTABILI, PRIMARIAMENTE, PROPRIO AD ADRIANO PEZZANO)
ADRIANO PEZZANO, TRAMITE LA SINERGIA DI PUBBLICI MINISTERI AFFILIATI ALLA NDRANGHETA ED INSERITI IN SCHEMI DI RICICLAGGIO FINANZIARIO, IMMOBILIARE E BANCARIO, SIMULO’ RICICLAGGIO DI SIM TELECOM E RICETTAZIONE DI CELLULARI E SIM TELECOM MALGRADO CHI SCRIVE NON ACQUISTO’ MAI TELEFONI CELLULARI DA PERSONE DEDITE ALLA RICETTAZIONE DI REFURTIVA . IDEM PER LA RICETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI SIM TELECOM… ONESTAMENTE CHI SCRIVE NON SAPREBBE DA QUALE PARTE INIZIARE PER AVVIARE SIMILI ATTIVITA’ DI TRUFFA E CRIMINE…
IL DISEGNO CRIMINALE CONTRODIFFAMATORIO DI ADRIANO PEZZANO NON SI FERMO’ A QUESTE COSE E PROSEGUI’ SINO AD OGGI (E’ IN CORSO TUTT’OGGI, GLI ULTIMI ARRIVATI NEI DISEGNI PERSECUTORI DI ADRIANO PEZZANO SONO PIETRO PLANEZIO, ALCUNI POLITICI, ALCUNI MAGISTRATI, SINO A SCONFINARE NEI FURBETTI DEL QUARTIERINO QUALI STEFANO TOSI, GABRIELE DELL’OGLIO, MAURIZIO COLOMBINI, SERGIO CODAZZI, TANTO PER CITARNE ALCUNI).
IN VIRTU’ DI QUANTO SOPRA EMERGE CHE A MILANO (MA LO SCHEMA ORMAI E’ NAZIONALE ANCHE SE VEDE COME COORDINATORE SSTORICO ADRIANO PEZZANO, LO ZIO PIETROGINO E LE GENEALOGIE RIPARTITE TRA FIGLIE E NIPOTI) NON SI DEVE MAI GIUDIZIARIAMENTE PROCEDERE PER CASI DI CORRUZIONE E MAFIA.
APPLICATO ALLA VICENDA DI ADRIANO DE GASPERIS SCOPRIAMO CHE LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO NON HA MAI AVVIATO INDAGINI A CARICO DEI DIPENDENTI ATM CHE PER MOLTI ANNI HANNO VOLONTARIAMENTE (E CON IL CONSENSO DEI VERTICI SUCCEDUTESI DAL 2006 AD OGGI) FATTURATO (E FORSE ANCHE FATTO FATTURARE ALL’ATM MILANO) RICAVI SULLA VENDITA DI BIGLIETTI ATM CONTRAFFATTI (STAMPATI E CODIFICATI DA DIPENDENTI ATM IN REGIME DI TRUFFA E FRODE) CHE SICURAMENTE HANNO COMPORTATO INCASSI ESENTASSE NON SOLO PER I DIPENDENTI COINVOLTI MA ANCHE PER L’AZIENDA MEDESIMA, IN DISSESTO FINANZIARIO DA SEMPRE, DISSESTO PEGGIORATO DOPO GLI ONERI DEGLI EVENTI EXPO 2015 E DOPO AVER REALIZZATO UNA LINEA 4 INUTILE, OBSOLETA RISPETTO AL CALO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A MILANO ED ALLA MUTAZIONE DEI FLUSSI GIORNALIERI, NON PIU’ CORRELATI AL PENDOLARISMO INDUSTRIALE MA A SPOSTAMENTI TURISTICI ED OCCASIONALI ALL’INTERNO DI UNA METROPOLI “DE-LAVORIZZATA” DA DIVERSI ANNI CON CALI SIGNIFICATIVI DELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA (SIA PER LE MASSE DI POVERI IN ESSA PRESENTI, SIA PER GLI STRARICCHI DI CITY LIFE, PORTA NUOVA GARIBALDI, CENTRO STORICO E PORTA VENEZIA… CHE SI SPOSTANO SU AUTO PRIVATE E PREDILIGONO IL TELELAVORO DA REMOTO E FREQUENTI VIAGGI ALL’ESTERO PER AFFARI E LUDIBRIO PERSONALE)
IN SINTESI IL TRIBUNALE E LA PROCURA DI MILANO NON HANNO MAI APERTO PROCEDIMENTI DI INDAGINE PRELIMINARE VERSO ATM MILANO, I SUOI DIPENDENTI E ALCUNI VERTICI COINVOLTI IN UNA TRUFFA CHE ANDAVA AVANTI DA MOLTI ANNI
PER CONTRO PROCURA E TRIBUNALE DI MILANO HANNO AVVIATO IMMEDIATE INDAGINI, RINVII A GIUDIZIO E PROCESSI CONTRO L’UNICO IMPIEGATO ATM (NON COINVOLTO NEI FATTI MA A CONOSCENZA) CHE SEGNALO’ FATTI GRAVI DI CORRUZIONE E TRUFFA E PECULATO… (ATTUALMENTE ASSOLTO IN PRIMO GRADO… MA L’ATM HA FATTO RICORSO E SI ARRIVERA’ ALLA CASSAZIONE)
INDAGINI NON NE SONO STATE FATTE NEMMENO DAL TRIBUNALE DEL LAVORO DI MILANO (SPICCA UN MAGISTRATO DI VECCHIA DATA PROTAGONISTA DI NUMEROSI CASI DI CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI, UNA CERTA SILVIA RAVAZZONI… TUTTAVIA NON COMPARE NELLE CRONACHE DELLA VICENDA IN QUESTIONE… CORREVA VOCE CHE LA RAVAZZONI, INSIEME ALLA TIZIANA SICILIANO, SI SIANO CANDIDATE A RICOPRIRE RUOLI VERTICISTICI NEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA…)
IL REINTEGRO (D’UFFICIO) DI ADRIANO DE GASPERIS, DA PARTE DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI MILANO, AVVIENE SENZA I DOVUTI APPROFONDIMENTI PENALI E ISTRUTTORI DEL CASO… OVVIAMENTE L’ATM AD OGNI SENTENZA DI REINTEGRO PROCEDERE ALL’INVIO DI LETTERE DI LICENZIAMENTO… PARE SIAMO ARRIVATI AL TERZO LICENZIAMENTO CONSECUTIVO…
IN SINTESI, QUANDO UN CITTADINO DENUNCIA FATTI DI CORRUZIONE E MAFIA SI VEDREBBE L’UNICO INDAGATO, PROCESSATO, CONDANNATO, REPRESSO E DIFFAMATO ! (LO POTREMMO DEFINIRE LO SCHEMA “PEZZANO-MARONI-BERLUSCONI-FORMIGONI-SICILIANO-RAMONDINI-ROBLEDO-NOBILE ETC…?)
…..
LE RELAZIONI TRA IL VIROLOGO BASSETTI E L’ENTOURAGE DI DIVISE CORROTTE AL SOLDO DI ADRIANO PEZZANO
IL FIGURO SOPRA VISUALIZZABILE SI E’ ARRICCHITO FACENDO IL RUFFIANO DEI POTENTATI…(AL TOP ROBERTO MARONI E VARI CANDIDATI DELLE LISTE “MARONI PRESIDENTE” DEL PAVESE E LOMBARDIA, IDEM MATTEO SALVINI, ALTRETTANTO MATTEO RENZI, IVI BERLUSCONI… LISTA INFINITA) OVVERO LUI ED UN NUMERO NON PRECISATO DI FUNZIONARI E DIRIGENTI DIGOS E POLIZIA DI STATO (VEDASI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA, SPIONAGGIO E DOSSIERAGGIO DI STAMPO POLITICO GIUDIZIARIO COSPIRATIVO, CALUNNIOSO E DIFFAMATORIO, OMICIDI SOCIALI, DANNO BIOLOGICO, ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, ETC…) HANNO ORGANIZZATO UNA SORTA DI AGENZIA INVESTIGATIVA E SPIONISTICA CHE SI AVVALE DI STRUMENTI E PERSONE DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA E POSTALE, DISTOLTE DALLE FUNZIONI E DALL’OPERATIVITA’ ORDINARIA… E’ GIA’ NOTO CHE ADRIANO PEZZANO SORVEGLI (SULLA BASE DI UNA PARALLELA AGENZIA INVESTIGATIVA, ALCUNI ANNI FA PERSINO REGISTRATA NELL’ALBO IMPRESE, POI RIMOSSA) DIPENDENTI DI AZIENDE, INDUSTRIE E MULTINAZIONALI (COME L’ARCELOR-MITTAL, IKEA, ED UN NUMERO NON PRECISATO DI AZIENDE, BANCHE, ETC… CHE AL MEDESIMO, DIETRO COMPENSI… PROBABILMENTE CONTABILIZZATI CON L’EMISSIONE DI FALSE FATTURE, CHIEDONO UNA SORVEGLIANZA INTERNET, TELEFONICA E DI PEDINAMENTO OSSESSIVA, IDEM UNA CAMPAGNA DIFFAMATORIA, DENIGRATORIA E PERSECUTORIA IN STILE CRIMINALE…)
LE VITTIME SONO PIU’ VOLTE STATE CITATE… DA ELIANA FRONTINI A MARICA RICUTTI AGLI OPERAI DELL’ARCELOR-MITTAL https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/13/arcelormittal-apre-al-reintegro-del-lavoratore-licenziato-per-un-post-su-facebook-ma-deve-prima-chiedere-scusa/6164900/
LE AZIONI CRIMINALI COMMESSE DA ADRIANO PEZZANO ,UNITO AD UNA SORTA DI ENTOURAGE DI MAGISTRATI E PUBBLICI UFFICIALI CONNIVENTI (NELL’ENTOURAGE ANCHE IL GIUDICE DEL LAVORO SILVIA RAVAZZONI, IL CORPO GIUDIZIARIO DEL TRIBUNALE DI MILANO) ,NON SI LIMITANO AL DOSSIERAGGIO, SCHEDATURA, VIOLAZIONE DELLA PRIVACY, LICENZIAMENTI LAVORATIVI, PERDITA DI CAUSE DI LAVORO E CONTRO QUERELE PERSECUTORIE IN REGIME DI PROCESSI FARSA PILOTATI (NON SI ESCLUDONO ANCHE CASI DI OMICIDI MASCHERATI DA SUICIDI O IN SENO AD AGGRESSIONI PER FUTILI MOTIVI) E QUANTO ALTRO UNA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE SVOLGEREBBE… SIAMO AI CONFINI DELLA LOGGIA UNGHERIA… LO SPIONAGGIO E’ UN PRELIMINARE FINALIZZATO AD INQUISIRE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI IGNARI CITTADINI ITALIANI (I PROVENTI DAI RISARCIMENTI PROCESSUALI IN SEDE CIVILE POTREBBERO, PER IPOTESI, ESSERE POI DISTRIBUITI TRA GLI ADEPTI …. ADRIANO PEZZANO INCLUSO, A PARTIRE DAL MEDESIMO…)
ANCHE NELL’AMBITO DELLO SPIONAGGIO PER “REATI DI OPINIONE” DEGNE DI NOTA SONO LE RECENTI “SPACCONATE” DEL VIROLOGO MATTEO BASSETTI DEL S. MARTINO DI GENOVA…TRALASCIANDO LA GENERALE MEDIOCRITA’ SCIENTIFICA DI TUTTI I VIROLOGI ITALIANI (SAREBBERO PIU’ GRADITE PUBBLICAZIONI SU RIVISTE COME LANCET, NATURE, SCIENCE AL POSTO DI INNESCARE LITI NEI SOCIAL NET) CHE NEL PERIODO PANDEMICO DIVENNERO DIVI SOCIAL MEDIA E MASS MEDIA (PROGLIASCO, BASSETTI, GALLI, VIOLA…ETC… L’ELENCO E’ LUNGO) E L’INFECILE SCELTA DI PAVONEGGIARE LE LORO COMPETENZE SCIENTIFICHE NEI SOCIAL NET (COME AVVIENE CON BASSETTI, EGLI SAREBBE AMMINISTRATORE DI DUE PROFILI SOCIAL FACEBOOK. TALE PROSELITISMO UNILATERALE DA ANNI VIENE ESERCITATO, ANCHE DA BASSETTI IN UNA PERFETTA BOLLA SOCIAL FBOOK AUTOREFERENZIALE)
SEMPRE BASSETTI, DI RECENTE, SI SAREBBE VANTATO DI TRASCINARE IN TRIBUNALE ALCUNI NOVACS (CHE PARADOSSALMENTE NON SOLO APPARTENGONO ALLA SUA STESSA SFERA POLITICA DI CENTRO DESTRA… MA SONO, QUASI SEMPRE, ASSOLDATI DA FRATELLI D’ITALIA E LEGA) CHE, SECONDO LE SUE VANTERIE, DA LEONI MINACCIOSI, SUL WEB, SI TRASFORMEREBBERO IN TIMIDI AGNELLINI NON AVENTI NEMMENO (NELLE AULE GIUDIZIARIE) IL CORAGGIO DI SFIORARE LO SGUARDO VERSO IL MEDESIMO BASSETTI… ….
…POICHE’ ANCHE I SITI MILANOBARONA VENNERO, CIRCA DUE ANNI FA, SEGNALATI A BASSETTI DAL SOPRACITATO ADRIANO PEZZANO (MALGRADO IN QUELL’OCCASIONE VENNERO PERSINO SPRECATE NOTE DI DIFESA DI TALE VIROLOGO) EMERGE, ANCORA UNA VOLTA… CHE TALI LEONI RUGGENTI DEL WEB SONO SPIATI DA ADRIANO PEZZANO E DAL SUO ENTOURAGE…DI FIDANZATINI DELLA POSTALE (SEGUE DOPO IL LINK)
I VIROLOGI ITALIANI SONO AI MARGINI DELLA RICERCA SCIENTIFICA MONDIALE… SI DISTINGUONO, PIU’ CHE PER ESSERE RICERCATORI… PER ESSERE POLTRONIERI DI SCRIVANIE DA PRIMARIO OSPEDALIERO (ANCHE SE TALE BARONIA OSPEDALIERA STA ORMAI SCOMPARENDO, VEDASI LE FUGHE ALL’ESTERO DI MEDICI E INFERMIERI) …
Gli esperti più scarsi del mondo: Burioni, Pregliasco e Brusaferro.
OVVIAMENTE I NOVACS OSTILI A BASSETTI SONO TUTTI IDENTIFICATI, ANAGRAFICAMENTE E GEOLOCALIZZATI DIRETTAMENTE DALL’ENTOURAGE DELLA POLIZIA POSTALE COORDINATA DA ADRIANO PEZZANO (IL LICIO GELLI DEL NUOVO MILLENNIO… PER LO MENO GELLI NON ERA DI GENEALOGIA ‘NDRANGHETISTA…)… QUINDI E’ GIUSTO CHE SI SAPPIA CHE QUANDO BASSETTI (ED OVVIAMENTE ANCHE ALTRI) CHIEDE, IN SEDE CIVILE, 150.000 EURO DI RISARCIMENTO PER MINACCE O DIFFAMAZIONE … DIETRO C’E’ QUALCUNO CHE SI ARRICCHISCE… NON SOLO I VIROLOGI MONOPOLISTI DELLO SCHERMO TELEVISIVO E DEI SOCIAL MA ANCHE FACCENDIERI COME ADRIANO PEZZANO E ALTRI DIRIGENTI E FUNZIONARI DI PS
(DIGOS E POSTALE)
QUINDI, A TORTO OD A RAGIONE … COLORO CHE VENGONO RINVIATI A GIUDIZIO DIETRO QUERELE DI ALCUNI VIROLOGI, INCLUSO BASSETTI, DIETRO TALI INQUISIZIONI C’E’ QUALCHE RUFFIANATA DI ADRIANO PEZZANO, MILANO, VIA PIETRO COLLETTA 70, OLTRE A VIA COLLETTA ESISTE UNA SECONDA USCITA ANTI SQUADRA CATTURANDI DDA, VIA SANNIO 15 (SIA PEDONALE CHE VEICOLARE)… TANTO PER DOVERE DI CRONACA…
IL PEZZANO E’ DIVENTATO RICCO SFONDATO NEL RUFFIANARSI MAGISTRATI, PRIMI MINISTRI, GOVERNATORI REGIONALI, SINDACI, ASSESSORI, PARLAMENTARI, SENATORI, AVVOCATI, REDATTORI DI GIORNALI E RAI E MEDIASET, EDITORI, POLITICI COME ROBERTO MARONI E SILVIO BERLUSCONI, MATTEO SALVINI E PROBABILMENTE ANCHE MATTEO RENZI… MA LA LISTA E’ INTERMINABILE… NEL MERITO DEI CONTENUTI SOCIAL DI BASSETTI IL MEDESIMO, OLTRE AD AVER SCELTO UNA PIATTAFORMA FBOOK FACILE AGLI ATTACCHI (E INADEGUATA DAL PUNTO DI VISTA DELLA COMUNICAZIONE “MEDICA”), DOVREBBE ASSUMERE TONI MENO INTEGRALISTI…
SE E’ VERO CHE DAVANTI ALLA CRISI PANDEMICA SOLO I VACCINI POTEVANO, SEPPUR IN MODO TARDIVO E PARZIALE, PERMETTERE IL SUPERAMENTO DI UNA FASE CRITICA… NON CORRISPONDE AL VERO CHE I VACCINI SIANO INNOCUI… COME TUTTI I FARMACI HANNO EFFETTI COLLATERALI CHE SONO CORRELATI SIA ALLA VIRULENZA DELL’AGENTE PATOGENO INOCULATO SCOPO PREVENZIONE IMMUNITARIA (IL CORONA VIRUS DEL COVID E LE SUE VARIANTI SONO LETALI ED ESTREMAMENTE AGGRESSIVE) MA ANCHE ALTRI FATTORI CONCORREREBBERO NELLA TUTT’ALTRO CHE INNOCUITA’ DEI VACCINI…(I VACCINI ANTI COVID, PUR NELLA LORO INDISPENSABILITA’ INDUCONO, IN FORME TRANSITORIE O DEFINITIVE, CARDIOPATIE, SINDROMI IMMUNITARIE E TANTISSIME ALTRE PATOLOGIE DA EFFETTO COLLATERALE)…
ANDREBBE RICORDATO CHE DA OLTRE 60 ANNI TUTTE LE CASE FARMACEUTICHE CHE PRODUCONO VACCINI ,PER RIDURRE COMPLESSITA’ E COSTI DELLA LORO CONSERVAZIONE (PER ESEMPIO PER ELUDERE LA CONSERVAZIONE A -80 CENTIGRADI DEI PREPARATI VACCINI ANTI COVID) , SONO RICORSE AD “INFUSI E SOLUZIONI “FISIOLOGICHE”” DI VARIE SOSTANTE FISICO CHIMICHE… TRA LE QUALI DIVERSI METALLI PESANTI…
PUR CONSIDERANDO VALIDA LA PROFILASSI VACCINICA… MOLTE PATOLOGIE (SIA INFANTILI CHE DA ADULTI) DI ORIGINE IDIOPATICA (CAUSA SCONOSCIUTA) SONO INDOTTE, IN SOGGETTI PREDISPOSTI, ANCHE DALLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE… LA QUESTIONE E’ COMPLESSA… IL “COMPLOTTISMO” ANTI VACCINI… SINO A CHE ERA GESTITO, A LIVELLO PLANETARIO, DA MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI E PUBLICISTI DI ISPIRAZIONE MARXISTA SOCIALISTA PROGRESSISTA AVEVA RAGIONI DA VENDERE E D’ESISTERE… QUANDO DONALD TRUMP EBBE L’IDEA DI INGLOBARE NELLA SUA “INTERNAZIONALE FASCISTA” IL COMPLOTTISMO UN TEMPO DI SOLA ADESIONE ANTI SISTEMA CAPITALISTICO E ANTI FASCISTA… HA PERSO QUEI CONNOTATI DI CONTRO INFORMAZIONE CHE OGGI GLI ATTIVISTI FILO SALVINI E FILO MELONI (PER L’ITALIA) ADOTTANO CONTRO UN “SISTEMA” CHE SINO A POCHI ANNI FA, PROPRIO LORO AVREBBERO DIFESO, NEL RUOLO DI CANI DA GUARDIA…
SEZIONE DEL LAVORO TRIBUNALE DI MILANO E LE NOTE SENTENZE PILOTATE (FENOMENO A “TAPPETO”, IN ESSERE DA OLTRE 40 ANNI, CONNIVENZE ANCHE CON AMBIENTI SINDACALI IN ESSERE DAGLI ANNI ’80, LE PRINCIPALI VITTIME INVALIDI CIVILI E SOGGETTI PIU’ FRAGILI). SENTENZE FILOAZIENDALI (DA DECENNI AVVENGONO ANCHE CASI CON FASCICOLI CONTENENTI DOSSIER DIFFAMATORI E CALUNNIOSI, DI DENIGRAZIONE DEL LAVORATORE LICENZIATO, A CURA DI ADRIANO PEZZANO, SOGGETTO SPECIALIZZATO NEL DOSSIERARE VITTIME DI MALAGIUSTIZIA CON IL COINVOLGIMENTO DI PARENTI, VICINI DI CASA, CONIUGI, PORTINAIE/I, COMMISSARIATI, CARABINIERI, PETTEGOLEZZI, INTERCETTAZIONI AMBIENTALI, TELEFONICHE E INFORMATICHE ILLGALI, MODELLI DI DENIGRAZIONE GIUDIZIARIA COMMISSIONATI DA STUDI LEGALI CONNIVENTI E AZIENDE CONNIVENTI)
COME ANTICIPATO, UNA LETTURA ATTENTA E CRITICA RELATIVA ALLA NOTA SENTENZA ANTIGIURIDICA EMESSA DALLA SEZIONE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI MILANO (COMMISSIONE D’APPELLO SEZIONE DEL LAVORO) IL NOVEMBRE 2018 A CONFERMA DELLA PRECEDENTE SENTENZA DI ASSOLUZIONE DELLA MULTINAZIONALE IKEA PER LICENZIAMENTO DELLA DIPENDENTE MARICA RICUTTI
L’ATTO, RISPETTO A QUELLI RELATIVI ALLA VICENDA ” GOOGLE PEZZANO”, È REPERIBILE IN RETE A QUESTO INDIRIZZO INTERNET URL http://studiolegalemeiffret.it/wp-content/uploads/2019/01/sentenza-Ikea.pdf (NELLA VICENDA GOOGLE LA MEDESIMA VENNE CONDANNATA AD UN RISARCIMENTO DI 25.000 EURO + SPESE LEGALI DI 10.000 EURO SULLA BASE DI UNA CONDANNA ANNULLATA IL 19-6-19, OVVERO IMPUGNANDO UNA CONDANNA ESTINTA ED UN REATO ESTINTO PER APPELLO E TERMINI DI PRESCRIZIONE. CON LA CORRUZIONE GIUDIZIARIA, IN ITALIA, SI PUO’ OTTENERE UNA SENTENZA PILOTATA, ANCHE NEL TERZO GRADO DI GIUDIZIO, OTTENENDO UNA VITTORIA GIURIDICA ANCHE SE VIZIATA DA NULLITA’ ED ESTINZIONE DEL REATO. SI RAMMENTA CHE NEL CASO CITATO, ADRIANO PEZZANO, INSIEME AI SUOI LEGALI, AFFERMARONO, MENTENDO, L’ESISTENZA DI UN ESITO DEFINITIVO DI TALE CONDANNA, CHE SECONDO QUANTO FALSAMENTE DICHIARATO, (SECONDO LA LORO TESI ) NON ERA STATA OGGETTO DI RICORSO E DIVENTATA DEFINITIVA NELL’AGOSTO DEL 2017… NEI FATTI L’APPELLO VENNE IMPUGNATO A FINE APRILE 2017 CON ANNULLAMENTO DEL REATO NEL GIUGNO 2019, OVVERO 3 ANNI PRIMA DELLA CONDANNA DEFINITIVA DI GOOGLE)
NEL MERITO DELLA VICENDA DI CUI L’ATTO NEL LINK
http://studiolegalemeiffret.it/wp-content/uploads/2019/01/sentenza-Ikea.pdf
OCCORRE ANTICIPARE LO STILE POPULISTA OLIGARCHISTA DEI CONTENUTI “DISPOSITIVI DI ASSOLUZIONE AZIENDALE FILOPADRONALI” DELLA RAVAZZONI. SONO MODELLI CHE SI SCOPRONO LEGGENDO I SUOI “GIUDICATI” DOVE LA MEDESIMA SI AVVALE DELLA VOX POPULI, OVVERO UN SENTORE DI ARENA E DI POLLICI VERSI DA ESPORRE AL PUBBLICO LUDIBRIO DI PIAZZA POPOLANA DI TESTIMONI (SIA MOBBER CHE TESTI DIPENDENTI DELL’AZIENDA ED OVVIAMENTE DEI TITOLARI E LEGALI RAPPRESENTANTI) CHE ALL’UNAMITA’ DEFINISCONO COME “ROMPI COGLIONI” IL O LA DIPENDENTE LICENZIATA… LO STILE E’ AMPIAMENTE PRESENTE NELL’ATTO LINKATO DOVE SI RAPPRESENTA LA EX DIPENDENTE MARICA RICUTTI COME LA SOLA “ROMPICOGLIONI” DELL’INTERA IKEA TRANSCONTINENTAL CORPORATION… A PARTIRE DAL NEGOZIO DI CORSICO… TUTTE E TUTTI SI ADATTAVANO ALLE LINEE AZIENDALI, TRANNE LEI… NELL’ATTO SI DEVONO PRELIMINARMENTE ANTICIPARE ESPOSIZIONI ANTI GIURIDICHE OVVERO IL SOSTENERE CHE MARICA RICUTTI FECE CARRIERA IN IKEA, CIO’ E’ VERO SINO A QUANDO NON GLI MORI’ IL PADRE (DOPO TALE EVENTO IKEMA MISE IN ATTO DISPOSIZIONI AZIENDALI CHE NON POTEVANO CHE CULMINARE CON LE DIMISSIONI VOLONTARIE O IL LICENZIAMENTO),L’UNICO RIFERIMENTO FAMIGLIARE CHE IN SUA ASSENZA LAVORATIVA ACCUDIVA I DUE FIGLI, UNO DEI DUE TOTALMENTE INVALIDO CON MALATTIA DEGENERATIVA (SI PRENDANO AD ESEMPIO GLI SPOT PUBBLICITARI IN ONDA SU LA7, 8, 9 (WARNER BROS…) DI QUELLE FONDAZIONI DI RICERCA PER LA SOPRAVVIVENZA DI BAMBINI AFFETTI DA MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, TOTALMENTE INVALIDI E BISOGNOSI DI TERAPIE STIMOLANTI DELL’APPARATO NERVOSO E SENSORIALE (PENA UN DECADIMENTO RAPIDO DIRETTO AL DECESSO PREMATURO).
NEL MERITO DI QUANTO SOTTO ESPOSTO SI CONSIDERI ANCHE IL RUOLO “EUGENETICO” DI ADRIANO PEZZANO (AMICO DI CUORE DELLA RAVAZZONI DA QUASI MEZZO SECOLO, E CON ESSA ALTRI GIUDICI DEL LAVORO E DELL’INTERO TRIBUNALE, IN TOTO, DI MILANO…). SULLA BASE DI TESTIMONIANZE DI TERZI E SULL’ESPERIENZA PERSONALE, ADRIANO PEZZANO, SVISCERA UN ODIO ANCESTRALE VERSO I DISABILI… AL SOLO CITARLI DIVENTA VIOLA COBALTO TENDENTE AL VIOLETTO DI GENZIANA, COME CUFFARO AI TEMPI DI FALCONE… ARTERIE E VENE TURGIDE E GONFIE COME UN’ACQUEDOTTO METROPOLITANO, COLORE BLU DELLA PELLE, PRESSIONE A 220… CRISTALLI DI ADRENALINA CHE AFFIORANO DALL’EPIDERMIDE… DEL RESTO L’ESISTENZA DELLA LOGGIA UNGHERIA DERIVA DA PRECETTI MASSONICI EUGENETICI COI QUALI, LE STESSE MAFIE, DEFINIRONO, IN QUASI DUE SECOLI DI ITALIA DI MERDA CHI DEVE ESSERE ELIMINATO DA CHI DEVE ESSERE ELETTO… PEZZANO RIBALTA SCRIVANIE, DA PUGNI NEI TAVOLI DA ROMPERE GLI HARD DISK DEI COMPUTER, FA SALTARE PER ARIA TASTIERE E MONITOR… UN CANE MOLOSSO CHE LAVORA SPORCO PER LA MAGISTRATURA… MOLTI LAVORATORI LICENZIATI SENZA GIUSTA CAUSA PROVENGONO DAI SUOI DOSSIERAGGI INSERITI NEI FASCICOLO GIUDIZIARI ALLO SCOPO DI ISTIGARE L’ASSOLUZIONE DELL’AZIENDA (QUANDO SI TRATTA DI PENALE PER ISTIGARE LA CONDANNA IN REGIME DI CALUNNIA).
NELL’ATTO EMERGE, QUINDI, UNO STILE “DIBATTIMENTALE” (DEL GIUDICE RAVAZZONI, CONDIVISO CON ALTRI DUE GIUDICI DI TALE SEZIONE DEL LAVORO) NOTO… TALE STILE LO SCOPRIRETE LEGGENDO IL CONTENUTO DELLA INAMMISSIBILITA’ D’APPELLO DELLA RICORRENTE MARICA RICUTTI
LA CONDOTTA DELLA MULTINAZIONALE IKEA, NEL MERITO DELL’ASSEGNAZIONE DI UN NUOVO PIANO DI TURNAZIONI INCOMPATIBILE CON LE PROBLEMATICHE FAMIGLIARI DELLA RICUTTI (TRASPORTO IN AUTO DI UN FIGLIO TOTALMENTE DISABILE IN UN CENTRO RIABILITATIVO PER DISABILITA’ GRAVI E IRREVERSIBILI) ,PECCA (AL DI FUORI DI UN ATTO DI 8 PAGINE CONTENENTE ELEMENTI DISTRATTIVI E DI DENIGRAZIONE DELLA PARTE RICORRENTE) DEL MANCATO ADEMPIMENTO (DA PARTE DI IKEA) DELLA LEGGE 104/92 (DI TALE MANCATO ADEMPIMENTO IL GIUDICE NON NE FAREBBE ALCUN CENNO).
SI PREMETTE CHE TALE LEGGE (104) LATITA, DALLA PRIMA ALL’ULTIMA RIGA, DELL’ATTO DI INAMISSIBILITA’ DEL RICORSO IN CORTE D’APPELLO (SEZIONE DEL LAVORO) MENTRE TALE LEGGE (E IL MANCATO ADEMPIMENTO) RAPPRESENTAVA IL FULCRO FONDAMENTALE CON IL QUALE EMERGEVANO INADEMPIENZE NORMATIVE ADOTTATE DA TALE MULTINAZIONALE.
IN SINTESI LA “DATRICE DI LAVORO” IKEA POTEVA, ANCHE A TITOLO DI TUTELA LEGALE E CIVILE DEL PROPRIO RUOLO DI AZIENDA AUTRICE DI LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO, APPLICARE (DIETRO RICHIESTA DELLA RICUTTI, COME DI FATTO LA MEDESIMA AVREBBE INOLTRATO, ANCHE TRAMITE LA RAPPRESENTANTE SINDACALE INTERNA) LE GARANZIE MINIMALI DI TALE LEGGE IN MATERIA DI ASSISTENZA FAMIGLIARE DI PARENTI DISABILI IN PARTE O TOTALMENTE. L’APPLICAZIONE DELLA 104/92 NON AVREBBE RISOLTO L’INSORMONTABILITA’ DEI PROBLEMI DI TURNAZIONE DELLA RICUTTI (LA 104 CONCEDE 8X3 ORE DI SOSPENSIONE LAVORATIVA AL MESE PER L’ASSISTENZA FAMIGLIARE DI PARENTI E FIGLI O GENITORI TOTALMENTE DISABILI). COME EVIDENTE, L’ESSERE ESONERATI DA 3 TURNI MATTUTINI (7-15) AL MESE NON AVREBBE RISOLTO I PROBLEMI DELLA LICENZIATA RICORRENTE (MARICA RICUTTI) MA AVREBBE TUTELATO L’IMMAGINE DELL’AZIENDA CHE POTEVA DIMOSTRARE DI ESSERSI COMPORTATA CORRETTAMENTE, SECONDO BASE DI LEGGE, NEI CONFRONTI DELLE ESIGENZE DI ASSISTENZA FAMIGLIARE DELLA RICORRENTE…
NEI FATTI, PROPRIO PERCHE’ TALE LEGGE NON SAREBBE MAI STATA MENZIONATA, NE’ AL PRIMO GRADO COME AL SECONDO GRADO DI GIUDIZIO, EMERGONO INADEMPIENZE DELLA MULTINAZIONALE “DATRICE DI LAVORO”.
COME ACCENNATO, TALE LEGGE, MOLTO DATATA E FIGLIA DEI TEMPI NEI QUALI VENNE ATTUATA (1992) RISENTE DI UN PERIODO STORICO NEL QUALE IN ITALIA L’ASSISTENZA AI PORTATORI DI HANDICAP VENIVA QUASI INTERAMENTE ASSOLTA DALLE FAMIGLIE… LA LEGGE (OBSOLETA E DA REVISIONARE RADICALMENTE) ESTENDEVA, PER SOLI 3 GIORNI FERIALI, UNA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO (OVVERO 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO) DOVE IL LAVORATORE POTEVA, IN MISURA MINIMA, OTTEMPERARE ALL’ASSISTENZA FAMIGLIARE DI PARENTI DISABILI.
COME EVIDENTE L’APPLICAZIONE AZIENDALE DI TALE LEGGE NON AVREBBE IMPEDITO, COMUNQUE, CHE TRA L’IKEA E MARICA RICUTTI, SORGESSERO DELLE INEVITABILI CONFLITTUALITA’… L’APPLICAZIONE AVREBBE, PERO’, MESSO SOTTO UNA BUONA LUCE TALE MULTINAZIONALE.
I VIZI DI ISTRUTTORIA E DIBATTIMENTALI (MOLTO NOTI A CHI E’ STATO DEFRAUDATO DA TALE GIUDICE ED IN GENERALE DAI GIUDICI DI TALE SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO) AGGIRANO IL CUORE DELLA QUESTIONE PUNTANDO SULLA COSTRUZIONE DI UNA CATTIVA REPUTAZIONE AZIENDALE DELLA RICORRENTE E SU UN EPISODIO ASSOLUTAMENTE DENIGRATORIO DOVE UNO SFOGO VERBALE DELLA RICUTTI (“MI AVETE ROTTO I COGLIONI”) PRONUNCIATO IN SALA MENSA ALLA PRESENZA DEI COLLEGHI E DEL PERSONALE DI GESTIONE RISORSE UMANE, E’ STATO, DA PARTE DEL GIUDICE SOPRA CITATO, QUALIFICATO AI SENSI ED AGLI EFFETTI DELL’ARTICOLO 341 BIS CP (OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE).
I COLLEGHI DI LAVORO E I SUPERIORI NON SONO “SERVITORI DELLO STATO”, NON SONO QUINDI POLIZIA GIUDIZIARIA NE’ MAGISTRATI… L’EPISODIO NON E’ UN’INGIURIA NE’ UN INSULTO, E’ SEMMAI UN COMPORTAMENTO FUORI LUOGO PASSABILE DI PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE (DETRAZIONE DALLA BUSTA PAGA DI 4 ORE DI LAVORO). OLTREMODO LE MOTIVAZIONI DEL LICENZIAMENTO DELLA RICUTTI NON VERTEVANO SU TALE FATTO MA SULLA PRESUNTA INSUBORDINAZIONE DELLA MEDESIMA AGLI ORDINI DATORIALI DELLA MULTINAZIONALE (IL MANCATO RISPETTO DEI TURNI DI LAVORO PROGRAMMATI). L’ATTO PROSEGUE CON UNA SCIORINATA INFINITA NEL MERITO DEI MANCATI RISPETTI DEGLI ORARI DI LAVORO ASSEGNATI, DALL’AZIENDA, ALLA RICUTTI… TUTTAVIA TALE GIUDICE CITA CASI GIURISPRUDENZIALI DOVE LA GESTIONE DEI PERMESSI AZIENDALI VERREBBE REGOLAMENTATA, NON DALLA LEGGE 104/92, MA DALLE LEGGI QUADRO GENERICHE CHE REGOLAMENTEREBBERO I COSIDDETTI “ROL”, OVVERO PERMESSI SINDACALI E RIDUZIONI CONTRATTUALI DELL’ORARIO DI LAVORO…
I CONTENUTI DEL DISPOSITIVO DI INAMMISSIBILITA’ DEL RICORSO IN APPELLO DI MARICA RICUTTI SONO FUORVIANTI E DISTRATTIVI IN QUANTO AGGIRANO IL PROBLEMA SENZA MAI AFFRONTARLO DIRETTAMENTE, OVVERO, CHE IKEA AVREBBE GESTITO LE ESIGENZE DI TURNAZIONE SULLA BASE DI ESIGENZE FAMIGLIARI (CHE SEPPUR NOTE NELLA LORO GRAVITA’) NON CONTEMPLAVANO QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE 104/92.
A QUANTO SOPRA SI AGGIUNGONO, POI, ALTRI ASPETTI NON SUFFICIENTEMENTE APPROFONDITI NELL’ASSOLUZIONE SIA AL PRIMO COME AL SECONDO GRADO DI GIUDIZIO DI IKEA.
EMERGONO GRAVI LACUNE SINDACALI IMPUTABILI SIA ALLA RSU INTERNA AL REPARTO, RAPPRESENTANTE SINDACALE UNITARIA, SIA ALL’AZIENDA MEDESIMA…
QUANTO SOPRA, PROBABILMENTE, DERIVA DA UN TENTATIVO DI AUTORASSICURAZIONE CHE MARICA RICUTTI HA ATTUATO, FORSE, PIU’ VERSO SE STESSA CHE VERSO L’AZIENDA, ACCOGLIENDO, CON FIDUCIA, LE RASSICURAZIONI VERBALI (NON MANTENUTE E MAI FORMALIZZATE IN FORMA SCRITTA DA PARTE DELL’AZIENDA) NELLE QUALI IKEA SI IMPEGNAVA AL MANTENIMENTO DEL SUO VECCHIO PIANO DI TURNAZIONE (POMERIDIANO E NON MATTUTINO). I FATTI DIMOSTRANO L’OPPOSTO, OVVERO CHE LA RICUTTI VENNE CATAPULTATA IN UN PIANO ORARIO GIORNALIERO DI LAVORO CHE IMPEDIVA L’ASSISTENZA SIA DOMICILARE CHE DI TRASPORTO VERSO STRUTTURE SANITARIE, DI UNO DEI DUE FIGLI TOTALMENTE INVALIDO.
QUESTE LE CAUSE ALL’ORIGINE DI UN PRESUNTO ORDINE DEL GIORNO SINDACALE DOVE NON COMPARIVANO LE PROBLEMATICHE DELLA RICUTTI… OVVIAMENTE LA RSU AVREBBE DOVUTO, PER RUOLO, COMUNQUE MENZIONARE TALI PROBLEMATICHE, ANCHE INDIPENDENTEMENTE DALL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE ALLA QUALE LA RICUTTI ERA TESSERATA (ED ANCHE INDIPENDENTEMENTE DA UN SUO TESSERAMENTO SINDACALE)
IN SINTESI IL GIUDICE HA FATTO LEVA (IN MALAFEDE) DI ALCUNI PASSI FALSI COMPIUTI (ED EMERSI) A DANNO DELLA RICUTTI NELLA GESTIONE DI UN RAPPORTO DI LAVORO, CHE GUARDA CASO, VIDE I SUOI SUPERIORI DELLA IKEA, IMPORLE UNA TURNAZIONE INGESTIBILE PROPRIO A PARTIRE DALLA MORTE DEL PADRE , L’UNICA FIGURA CHE POTEVA SOPPERIRE ALLA SUA ASSENZA IN TURNI PROGRAMMATI AL MATTINO.
NELLA VICENDA E NEGLI ATTI NON E’ POSSIBILE RISALIRE ALLA DATA NELLA QUALE LA RICUTTI CHIESE ALLA “DATRICE DI LAVORO” DI ESSERE ASSEGNATA NEI TURNI POMERIDIANI…RENDENDO IMPOSSIBILE CONTESTUALIZZARE CON QUALI MODALITA’ IEKA VENNE INCONTRO AI PROBLEMI DI ASSISTENZA FAMIGLIARE DELLA RICUTTI… PROBLEMI AGGRAVATISI CON LA MORTE DEL PADRE (LA RICUTTI, ALL’EPOCA DEI FATTI, ERA UNA SINGLE SEPARATA DALL’EX MARITO, MADRE SINGLE ALLA QUALE IL TRIBUNALE AVEVA INIZIALMENTE ASSEGNATO L’ACCUDIMENTO DEI FIGLI)
LE OMISSIONI VARIE NELLA GESTIONE DELL’ATTO SOPRA LINKATO RENDONO ANCHE IMPOSSIBILE LA DETERMINAZIONE DI UNA POSSIBILE CAUSA SCATENANTE, DELLA IKEA, ALL’ORIGINE DI UNA RIORGANIZZAZIONE DEI TURNI LAVORATIVI IRROGATI AD UNA DIPENDENTE GIA’ NOTA PER PROBLEMI GRAVI DI ASSISTENZA FAMIGLIARE… IN SINTESI, SE VUOI DISFARTI DI UNA DIPENDENTE, GLI ASSEGNI TURNI, PER LA MEDESIMA, INGESTIBILI, COSTRINGENDOLA, O ALLE DIMISSIONI VOLONTARIE, O AD UN LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO…
SI EVIDENZIA, INDIPENDENTEMENTE DALLA SCIORINATA DI CONTESTUALIZZAZIONI GIUDIZIARIE ATTE A DIMOSTRARE UNA INAFFIDABILITA’ DI FONDO DELLA RICUTTI IN AMBITO LAVORATIVO (ALL’INTERNO DI IKEA) CHE IL LICENZIAMENTO VIDE COME MOTIVAZIONE L’ASSENTEISMO NON DOLOSO (MA SDOGANATO COME DOLOSO) DELLA MEDESIMA PER EVIDENTI IMPEDIMENTI FAMIGLIARI… TALE LICENZIAMENTO. OLTREMODO, NON CONTEMPLAVA IL PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE (LA FRASE “MI AVETE ROTTO I COGLIONI”) SOPRA MENZIONATO…CHE IL GIUDICE HA SFRUTTATO, FUORI TEMA, PER GIUSTIFICARE IL LICENZIAMENTO SENZA GIUSTA CAUSA.
IN SINTESI POTEVANO ESISTERE I PRESUPPOSTI PER UNA INAMMISSIBILITA’ DEL LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO E IMPORRE UN REINTEGRO DELLA DIPENDENTE (IN GENERE TALI RIASSUNZIONI GIUDIZIARIE SONO SEGUITE DA NUOVI LICENZIAMENTI DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO…) TUTTAVIA TALE VERDETTO NON AVREBBE MESSO IN CATTIVA LUCE L’IMMAGINE DI TALE GIUDICE CHE NON HA MINIMAMENTE GESTITO, NE’ DIBATTUTO, NEL MERITO DELLA MANCATA APPLICAZIONE, DA PARTE DI IKEA, DELLA LEGGE 104 SOPRA MENZIONATA
SI RAMMENTA CHE LA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO HA APPLICATO I TERMINI DEL “JOBS ACT”, TRA I QUALI L’ABOLIZIONE DELL’ARTICOLO 18 CONTRO IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO, DECENNI PRIMA DELLA SUA ENTRATA IN VIGORE, LEGITTIMANDO, SIN DAGLI ANNI 80 DEL 900, DECINE DI MIGLIAIA DI LICENZIAMENTI DISCRIMINATORI E FORTEMENTE LESIVI…
SI PREMETTE CHE TALE SENTENZA, PUR AVENDO FATTO IL GIRO DEL MONDO (ED ESSENDO FINALIZZATA ALLA REVOCA DELLA PATRIA POTESTA’ DEI DUE FIGLI DELLA RICUTTI, PROBABILMENTE ANCHE DELLA LIQUIDAZIONE DELLA COMPROPRIETA’ DELL’APPARTAMENTO COINTESTATO ALL’EX MARITO, AL SUO OMICIDIO SOCIALE IRREVERSIBILE IN PUBBLICO LUDIBRIO E LINCIAGGIO MEDIATICO (ARTICOLI GIORNALISTICI E PROGRAMMI TV DELLA BBC E DI ALCUNI NETWORK AMERICANI DEDICARONO AMPI SPAZI ALLA VICENDA DELLA RICUTTI, INDICANDO CHE IKEA SI COMPORTA MALE SOPRATTUTTO IN ITALIA ESSENDOCI LEGGI E MAGISTRATI CHE GLIELO PERMETTONO) TALE SENTENZA NON SAREBBE LA PIU’ INGIUSTA TRA QUELLE FORMULATE NELLA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO.
SI ANNOVERANO ASSOLUZIONI AZIENDALI DI AZIENDE CHE VIOLAVANO LA EX LEGGE 68/99 ART.1 (COLLOCAMENTO MIRATO E OBBLIGATORIO DEGLI INVALIDI CIVILI). NON SI CITANO CASI NEI QUALI, L’AZIENDA IMPUTATA, ASSUMEVA L’INVALIDO CIVILE CON UNA MANSIONE CONTRATTUALE IDONEA (MA SOLO SULLA CARTA) AL GRADO DI RIDUZIONE DELLA CAPACITA’ LAVORATIVA, MENTRE NEI FATTI DEMANSIONAVA IL DIPENDENTE ASSEGNANDOLI MANSIONI DI FATICA E DI STESS INCOMPATIBILI CON LA PERCENTUALE DI INVALIDITA’ POSSEDUTA, OVVERO CASI NEI QUALI AD UN INVALIDO O INVALIDA AL 50 O 75% VENIVANO ASSEGNATI RUOLI E LUOGHI DI LAVORO IN PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE (DA DECENNI LE AZIENDE CON PIU’ DI 15 DIPENDENTI HANNO L’OBBLIGO DI RENDERE ACCESSIBILI, AGLI INVALIDI, I LUOGHI DI LAVORO, PER ESEMPIO, IN PORTATORI DI RIDUZIONI MOTORIE IL POTER USUFRUIRE DI UN’ASCENSORE O DI UNA SEDIA SERVO SCALA… IDEM PER GLI STRESS FISICI… AD UN INVALIDO AL 50 O 75% NON SI POSSONO ASSEGNARE MANSIONI DI MOVIMENTAZIONE MERCE, TRAMITE TRANSPALLET, DI CARICHI CHE SUPERANO ANCHE DIVERSI QUINTALI, IN AMBIENTI FREDDI E CALDI, PRIVI DI CLIMATIZZAZIONE, O IL PERMANERE ALL’INTERNO DI MAGAZZINI DOVE SONO PRESENTI SCAFFALI CONTENENTI MERCE PESANTISSIMA E FACILE ALLA CADUTA (CARICHI STABILI E PENDENTI) IN CASO DI ERRORI DI MANOVRA DEI MULETTISTI… IN SINTESI L’AUTRICE DELLA SENTENZA IKEA, LEI E ALTRI COLLEGHI, NON SONO IMMUNI DA ASSOLUZIONI DI AZIENDE CHE DEMANSIONANO ILLECITAMENTE I LORO DIPENDENTI INVALIDI E DI AZIENDE CHE NON RISPETTANO LE NORME MINIMALI DI SICUREZZA SUL LAVORO, CONFERMANDO LA LEGITTIMITA’ DI LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI NEI QUALI IL DIPENDENTE INVALIDO E ANCHE NON INVALIDO, RIFIUTAVA LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ PRODUTTIVA IN AMBIENTI CARENTI IN TERMINI DI SICUREZZA E DI SALUBRITA’ CLIMATICA E AMBIENTALE.
IL “GIUDICATO” DELLA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO SI DISTINGUE PER UN QUASI 100% DI SENTENZE COME QUELLE CITATE… IN RETE CIRCOLANO ATTI GIUDIZIARI (SOSPETTOSAMENTE FALSI) DOVE GLI STESSI GIUDICI NOTI PER GIUDIZI FILO AZIENDALI E FILO PADRONALI, CONDANNEREBBERO ALCUNE AZIENDE AL REINTEGRO POST LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO… TUTTAVIA SE SI SFOGLIANO TALI SENTENZE SI NOTA L’ASSENZA DI UNA ISTRUTTORIA DIBATTIMENTALE DEL CALIBRO DI QUELLA SOPRA MENZIONATA A DANNO DI MARICA RICUTTI… EVIDENZIANDO CHE TALI SENTENZE POTREBBERO ESSERE UNA RIDUZIONE DI ALTRE REALI MA GESTITE DA GIUDICI MENO MACELLAI DI QUELLI NOTI NELLA SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO, IN SINTESI ATTI TAROCCATI E PUBBLICATI DA STUDI LEGALI CONNIVENTI).
SILVIA RAVAZZONI E’ MOLTO AMICA DI ADRIANO PEZZANO CHE NON MANCHERA’ DI RUFFIANARE, ALLA MEDESIMA, IL CONTENUTO DI QUESTO ARTICOLO ALLO SCOPO DI ISTIGARE UNA DENUNCIA (QUERELA BAVAGLIO) PER DIFFAMAZIONE…
SI COGLIE PROPRIO L’OCCASIONE DI TALE RAPPORTO IDILLIACO, FORSE QUARANTENNALE, PER EVIDENZIARE CHE IN MOLTISISME CAUSE DI LAVORO, MOLTI STUDI LEGALI GIUSLAVORISTI DI MILANO E LOMBARDIA, CONTATTANO ADRIANO PEZZANO PER LA PRODUZIONE DI DOSSIERAGGI DIFFAMATORI E CALUNNIOSI DA INSERIRSI NEI FASCICOLI GIUDIZIARI DELLE CAUSE DI LAVORO… I GIUDICI, PUR NON POTENDO CITARE TALI DOSSIER (IL DIBATTIMENTO VERTE SOLO SULLA CONTROVERSIA DI LAVORO) NELLA SENTENZA… SI FANNO GIOIOSAMENTE INFLUENZARE… SE VOLESSIMO CONTESTUALIZZARE AL CASO DELLA RICUTTI, NON SI POSSONO ESCLUDERE DOSSIER INERENTI LE CAUSE DELLA SUA SEPARAZIONE DAL MARITO… LO SI EVINCE DA INFELICI CITAZIONI NELLE QUALI LA RICUTTI VERREBBE, IN MODO VELATO, QUASI DESCRITTA COME INTRALLAZZATRICE DI COLLEGHI… OVVERO COME AUTRICE DI TRESCHE DOVE LE RELAZIONI SENTIMENTALI VERREBBERO POI UTILIZZATE COME TESTI IN SEDE DI RICORSO GIUSLAVORISTA… IL GIUDICE OVVIAMENTE NON SOSTIENE QUESTO MA QUALCHE COSA TRAPELA DAI CONTENUTI…
LA CONDUZIONE LEGALE E GIUSPRUDENZIALE DEGLI AVVOCATI DELLA CGIL DI CORSO DI PORTA VITTORIA, E’, COME NOTO DA QUASI MEZZO SECOLO, DISASTROSA E SCANDALOSA… SINO A COSTITUIRE, VERSO GLI ASSISTITI, NON PIU’ UNA PARTE TUTELANTE MA UNA SECONDA CONTROPARTE A FAVORE DELLE AZIENDE…
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milanobarona 